Avvio di partita equilibrato, con Veronesi dall’arco e le giocate nel pitturato di Bendzius a pareggiare le accelerazioni di Cordinier e una bomba di Morgan (9-8). Successivamente, Halilovic nel pitturato ribatte colpo su colpo agli appoggi di Grazulis ma le fughe in contropiede di Belinelli e Clyburn valgono il +5 bianconero (19-14). Al termine del quarto, Tambone piazza una gran tripla dall’angolo ma Hackett batte la sirena con l’appoggio del 21-18 dopo 10’. Nonostante un tap-in di Diouf e un bel movimento nel pitturato di Clyburn provino a spingere via la Segafredo, il Banco di Sardegna resta ben dentro la partita, finalizzando con Bendzius e Halilovic nel pitturato e volando in contropiede con Cappelletti per il 26-30.
Successivamente, dopo che Clyburn e Shengelia provano a scuotere Bologna, una tripla di Sokolowski e un jumper di un ottimo Cappelletti portano il massimo vantaggio della Dinamo sul +9, prima che le accelerazioni di Shengelia e Polonara diano un minimo di continuità ai padroni di casa (33-39). Al termine del tempo, Belinelli risponde ai liberi di Halilovic e Morgan poi pesca il jolly con il canestro con fallo subito del 37-41 che chiude i 20’ iniziali.
Con l’ingresso sul parquet di Pajola in avvio di ripresa, la Virtus cambia faccia sulle due metà campo e in particolare il numero 6 bianconero piazza una tripla e sigla tre assist per i tiri in corsa e una tripla di Belinelli, prima che Hackett dall’angolo firmi il 51-45 contro Cappelletti e compagni. Successivamente, Shengelia mette in mostra tutto il proprio talento in transizione e nel pitturato per il +11 felsineo, ma le triple di Tambone e nove punti in un amen di un gran Veronesi non fanno mollare il Banco di Sardegna (59-58).
Al termine del quarto, tuttavia, tre potenti accelerazioni di Cordinier e soprattutto due bombe di un gran Alessandro Pajola, spingono via Halilovic e compagni sul 74-64 dopo 30’. In avvio di ultimo quarto, Grazulis al ferro e Polonara dall’arco spengono gli effetti di una bomba di Bibbins, prima che anche Morgan si accenda per la penetrazione dell’83-73. Con un jumper di Bibbins e una bomba di Bendzius, successivamente, Sassari si riporta anche sul -5 ma una pesante bomba di Polonara e una serie di eleganti movimenti sul piede perno di Shengelia chiudono anzitempo la contesa. Finisce 95-85.
Fonte: Lega Basket