Comincia il posticipo del 12° turno tra EA7 Emporio Armani e Shark, con coach Messina che schiera subito Mannion, Brooks, Shields, Ricci e Mirotic mentre coach Repesa parte con Robinson, Galloway, Petrucelli, Alibegovic e Horton.
Dopo un bel botta e risposta iniziale al ferro tra Robinson e Mannion, Trapani apre il fuoco dal perimetro due volte con Galloway e una volta con Robinson, griffando subito l’allungo sul 4-12. Le iniziative di talento di Shields e Mirotic sbloccano l’Olimpia ma le triple di Robinson e Alibegovic, oltre che un contropiede facile concluso da Petrucelli, firmano il +11 ospite (11-22). L’EA7 Emporio Armani però reagisce e sigla un controparziale di 11-0 aperto dai liberi a bersaglio di Mirotic e impreziosito dalle giocate di Dimitrijevic, anche in combinata con il centro Diop, prima che Notae batta la sirena del quarto con il tiro in corsa del 22-24.
Con un recupero griffato da Diop e i potenti movimenti in avvicinamento di Tonut e Diop, Milano sorpassa anche gli avversari ma Notae con sei punti veloci in transizione, non fa perdere terreno alla Shark (32-30). Le accelerazioni di Dimitrijevic e Tonut e un botta e risposta dall’arco di Shields a Galloway mantiene l’Olimpia avanti nel match, prima che un bel fade-away di Alibegovic firmi il difficile canestro del 39-35. Le incursioni di Mannion e Tonut, oltre che il talento di un gran Mirotic, permettono all’Olimpia di arginare le ulteriori triple di Galloway e Alibegovic; al termine del tempo, una bomba di Shields viene replicata dagli importanti liberi di Eboua che chiudono i 20’ iniziali del match sul 50-47.
L’EA7 Emporio Armani comincia al meglio la ripresa, chiudendo perfettamente il pitturato e realizzando dall’altra parte con le triple eccezionali di Shields e Mirotic, prima che Alibegovic con un fade-away interrompa un break locale di 10-0 (60-49). Successivamente, Mirotic e LeDay fanno proseguire il festival delle triple biancorosse, Alibegovic cerca di caricarsi Trapani sulle spalle con le sue qualità dal post-basso ma Shields e un gioco da tre punti di Diop ribadiscono il massimo vantaggio meneghino (74-56).
Al termine del quarto, è l’asse Bolmaro – Diop a regalare ulteriormente spettacolo al pubblico e a tenere a bada le folate di orgoglio di Notae (81-63 dopo 30’). Proprio il numero 1 granata e Galloway mostrano ulteriormente l’orgoglio trapanese dall’arco, prima che Dimitrijevic guadagni e realizzi dei liberi e che il ritorno di Mirotic in campo valga immediatamente la bomba dell’89-70. Nei minuti conclusivi di match, Mirotic continui a dare spettacolo, Alibegovic e Notae di grande carattere dimezzano anche lo svantaggio siciliano ma Milano può permettersi chiudere in controllo sul punteggio conclusivo di 105-90.
Fonte: Lega Basket