L’Olimpia va in campo senza energie soprattutto mentali dopo la grande prova di Istanbul. Tortona è brava, cinica, spietata nell’approfittarne. Gioca un primo tempo essenziale, concreto e arricchito da grandi percentuali di tiro. Ad un certo punto, costruisce 25 punti di vantaggio sul 49-24. L’Olimpia ha avuto il merito di rispondere, tentare di riprendere in mano partita e vittoria, ma è arrivata corta al traguardo, perdendo 98-94. Era riuscita a completare l’inseguimento praticamente a metà del quarto periodo ma spendendo tantissimo. Alla fine anche i tre falli tecnici e un paio di tiri liberi sbagliati in piena rimonta sono costati tanto, perché rientrare da un divario così pesante richiederebbe perfezione. Ci è andata solo vicino.
IL PRIMO TEMPO – Tortona si presenta carica, preparata, fresca. L’Olimpia ha le gambe molli, poca energia, non riesce a centrare il canestro e ancora peggio non riesce a difendere. Justin Gorham si trova tanti tiri aperti dal perimetro e ne approfitta così facilitando anche il lavoro dei lunghi. Centra il bersaglio dall’arco tre volte e scava subito un margine enorme, 26-9. Il primo sussulto di Milano arriva con un gioco da tre punti completato da Shields. Per un attimo sembra potersi riavvicinare quando è sotto di 12, ma quello è il momento in cui Kuhse e Baldasso firma un nuovo 5-0. Un gioco da tre di Brooks chiude il primo quarto sul 31-17 Tortona. Sempre Brooks va all’assalto nel secondo periodo. Tortona lo aggredisce sul perimetro per non fargli prendere ritmo al tiro.
Lui allora attacca l’area. Segna 10 punti prima di tornare in panchina. Ma l’Olimpia ricuce solo fino a 11 punti di divario. Poi a LeDay fischiano secondo fallo e tecnico. Tortona capitalizza con una tripla di Weems e ripristina subito 11 punti di vantaggio. A quel punto, avviene una sorta di rottura prolungata. Con nove triple concesse, l’Olimpia precipita a meno 25. Coach Messina prova a giocare con due playmaker e senza centro, anche per i problemi di falli di Gillespie e Diop, ma ogni momento vagamente positivo è frustrato da palle perse o falli gratuiti. Nico Mannion finisce meglio il secondo quarto ma l’Olimpia non riesce ad arginare l’attacco avversario e tutto quello che produce è un meno 21, 58-37.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia reagisce con orgoglio, cerca subito di rientrare in partita piazzando un parziale di 10-0 con cinque punti di Mirotic e cinque di Brooks con i quali torna a meno nove. La risposta di Tortona non tarda: segna Kuhse da sotto usando il fisico e segna Gorham da tre punti. Il divario si allarga di nuovo a 19. Anche se la prima rimonta viene frustrata, l’Olimpia con la testa resiste. Un’entrata di Brooks e due canestri di Shields la riportano a meno 11. Ancora Shields ricuce a meno 11, 77-66, alla fine del terzo periodo. Nel quarto, Milano ci prova davvero in tutti i modi. LeDay converte un gioco da tre punti, Brooks firma il meno otto dopo una bella giocata di energia di Gillespie.
A sette minuti dalla fine, Brooks addirittura riporta l’Olimpia a meno quattro. Poi arriva il tentativo di sorpasso: LeDay segna dalla lunetta il meno tre. Questo è il momento in cui la difesa dell’Olimpia sale di tono, ma l’attacco spreca tre triple consecutive con Dimitrijevic – sarebbe quella del pareggio -, LeDay e Brooks. Eppure continua a macinare gioco. In entrata Dimitrijevic firma il meno uno, lo stesso fa LeDay. Ma nei possessi cruciali, la difesa non riesce ad alzare l’ultima barricata: Weems segna un canestro facile e Kamagate converte un gioco da tre punti. Shields è l’ultimo a mollare con due triple consecutive ma serve solo ad avvicinarsi e costringere Tortona a giocare fino alla fine prima di vincere 98-94.
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano