Con una prova tutto cuore, carattere e grinta la Pescara Basket si aggiudica una intensissima gara 1 contro una mai doma Fortitudo Roma e si porta sull’1-0 nella finale play off per la promozione in Serie B. Gara dal livello altissimo, tra due squadre che hanno dimostrato di essere le più forti dei rispettivi gironi, con i biancazzurri che hanno provato in tutti i modi a scappare nel corso dei regolamentari, sempre però ripresi dai capitolini, i quali non sono riusciti a sfruttare l’ottimo avvio di overtime, con Grosso e compagni che negli ultimi concitati secondi del supplementare sono riusciti ad aggiudicarsi una autentica lotta sportiva.
Ad inizio gara le due squadre segnano con buone percentuali, con gli ospiti che dopo quattro minuti si portano sul 9-15 grazie alle realizzazioni di Radunic sotto canestro e di Casale e Melchiorri dalla lunga distanza. Il pivottone croato in area si fa sentire, con Capitanelli che commette rapidamente due falli, con il secondo parecchio discutibile, e tiene avanti i capitolini, ma le iniziative vincenti di Grosso, Del Sole e Masciopinto scuotono i biancazzurri, che si mettono il naso avanti sul 23-22 all’9’ minuto proprio grazie ad un gioco da tre punti del giovane lungo classe 2000, con la prima frazione che si chiude sul 25-24.
L’avvio di secondo quarto è favorevole ai biancazzurri, che riescono a prendere cinque punti di vantaggio sul 32-27 al 14’. Caridà riporta sotto i suoi, ma entra in partita Staselis, che con il contributo di Raupys regala il massimo vantaggio ai padroni di casa sul 42-34 al 17’ minuto, prima che un buon finale di quarto di Radunic consenta alla Fortitudo Roma di riavvicinarsi e di tornare a stretto contatto all’intervallo lungo sul 42-41 dopo una tripla a fil di sirena di Casale.
In avvio di ripresa una tegola cade sul Pescara Basket, con Staselis che esce per una distorsione alla caviglia dopo nemmeno un minuto di gioco. Ma i biancazzurri non si abbattono e trascinati da Raupys, Capitanelli e Grosso riconquistano otto punti di vantaggio al 24’ sul 54-46.
Bonessio e Caridà riportano sotto gli ospiti, ma due siluri dalla lunga distanza di Loris Masciopinto riportano i biancazzurri sul 60-52 al 28’ minuto, infiammando ancora di più un già caldissimo Pala Aterno Gas & Power, anche se Pucci e soprattutto Capitanelli commettono il loro quarto fallo e devono sedersi in panchina. La squadra non sembra perdersi d’animo, con una tripla di Fasciocco che regala il +9 ai suoi sul 63-54, prima che un altro buzzer beater di Casale dalla lunga distanza chiuda la terza frazione sul 63-57. Nell’ultimo quarto l’equilibrio torna a farla da padrone, con Radunic e Caridà che rispondono colpo su colpo a Raupys e Staselis, rientrato nel frattempo in partita, riportando la Fortitudo Roma a -1 sul 70-69 a 3’37” dalla conclusione.
Gli ultimi due minuti sono vietati ai deboli di cuore, con Melchiorri che porta avanti i suoi sul 70-71, cui risponde immediatamente Grosso per il controsorpasso. Staselis e Raupys, dopo alcuni errori dei capitolini mandano a bersaglio tre tiri liberi su quattro per il 75-71, con il numero tre biancazzurro che, dopo un recupero, viene fermato con un netto fallo incredibilmente non ravvisato dagli arbitri. La Fortitudo prima trova la tripla del 75-74 con Caridà e poi, dopo un 1/2 in lunetta di Capitanelli, pareggia con un tiro acrobatico di Sforza sulla sirena forzando la gara all’overtime.
Le triple di Caridà sembrano poter indirizzare definitivamente la gara sulla via della capitale (78-82 al 43’), ma sale in cattedra The Professor Andrea Grosso che con quattro punti consecutivi pareggia i conti sull’82-82. Melchiorri riporta avanti i suoi quando sta per cominciare l’ultimo minuto, ma Raupys dalla lunetta e Staselis portano la Pescara Basket sull’86-83 a 15 secondi dalla conclusione. La Fortitudo ha l’ultimo tiro ma non trova la via del canestro, con una schiacciata in contropiede di Raupys che fa esplodere il Pala Aterno Gas & Power fissando il risultato finale sull’88-83 e regalando l’1-0 ai suoi. Gara 2 sarà prevista mercoledì 23 Giugno alle ore 20.30 all’Arena Altero Felici in Via Flaminia a Roma.
PESCARA BASKET - FORTITUDO ROMA 88-83 (25-24; 42-41; 63-57; 76-76)
PESCARA: Najafi n.e., Staselis 11, Masciopinto 14, Pucci, Perella n.e., Capitanelli 14, Del Sole 7, Seye n.e., Fasciocco 7, Traorè n.e., Raupys 24, Grosso 13. Coach: Vanoncini.
ROMA: Sforza 9, Scianaro, Caridà 23, Casale 11, Martinelli n.e., Nafea 2, Trame n.e., Melchiorri 9, Czoska, Bonessio 3, Radunic 26, Converso. Coach: Menichincheri.
Arbitri: Bova di Roma e Valletta di Montesilvano.
Uscito per cinque falli: Caridà
Fallo tecnico alla panchina del Pescara Basket al 31’ minuto.
Davide Di Sante
Ufficio Stampa Pescara Basket