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La Svethia Recanati lavora in vista dell’impegno di sabato pomeriggio sul campo della Stella EBK Roma. Coach Di Chiara ha fatto il punto della situazione tornando sul vittorio match di domenica scorsa contro l’altra capitolina Carver e parlando della prima trasferta della seconda fase:
“Sapevamo che contro la Carver Roma sarebbe stata una gara difficile in quanto si sono classificati al primo posto del loro girone e questo non può essere un caso dopo 22 partite. La squadra ha retto e ha vinto con maturità restando compatta anche quando è finita sotto di 8 punti. I ragazzi hanno fatto un buon lavoro in difesa soprattutto nei secondi venti minuti, questo ci ha permesso di correre di più e di muovere meglio la palla rispetto ai primi due quarti. E’ un successo che ci deve dare fiducia perché ottenuta con sacrificio ed intensità in vista della prima trasferta sul campo della Stella EBK Roma.
Loro una squadra costruita attorno alle due guardie Fanti e Diomede, Nikolic invece è un giocatore decisivo contro cui ti devi sempre preparare al meglio. In tutte le gare, oltre ai loro tre senior, hanno sempre trovato nei giovani quel contributo determinante in termini di impatto fisico e consapevolezza tecnica. L’EBK è una squadra di carattere e organizzata che ha in coach Finelli un insegnante e un allenatore di primissimo livello. La chiave per noi sarà non stare a pensare né alla gara giocata domenica contro la Carver Roma né a quello che potrebbe o no esserci più avanti, ma solo alla partita di sabato.
Per quanto mi riguarda è una partita particolare perchè ho trascorso a Roma diversi anni come assistente dell’Eurobasket Roma. Da allora sono maturato ed ho fatto esperienze diverse talvolta anche non semplici ma ho provato sempre a rialzarmi anche grazie a persone speciali con cui ho avuto il piacere e l’onore di collaborare in quegli anni proprio come Finelli o nei miei anni di Montegranaro. Adesso sono più tranquillo, riesco meglio ad accettare gli errori e a fidarmi di più. Sono partito da Montegranaro dove mi hanno insegnato come vivere e coltivare questa mia passione, passando poi per Roma fino qui a Recanati dove ho imparato a gestire la pressione. La strada è stata lunga e per me sabato sarà un momento speciale rivedere persone a cui voglio bene”.
Fonte: Area Comunicazione Pallacanestro Recanati