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Sì apriva oggi il Play In Out per il campionato di Serie B Interregionale. Il Pescara Basket ha ospitato al Pala Elettra la Virtus Basket Civitanova Marche i marchigiani si sono imposti con il risultato di 60 ad 87 dopo una gara che hanno sempre condotto e dove, purtroppo, il divario ha finito per essere sempre più pesante nei confronti dei nostri giovani delfini.
I biancoazzurri ancora orfani del talento di Dzepina e soprattutto di quello di Rubin Stefanov, hanno finalmente riabbracciato capitan Alberto Del Prete, fermo ai box dopo l'intervento e la lunga riabilitazione, ma ciò purtroppo non è bastato per strappare una vittoria contro gli ospiti che hanno condotto nel punteggio fin dalle battute iniziali. Una sconfitta netta ma ora in casa Pescara bisognerà subito resettare e tornare al lavoro in vista del nuovo match in programma domenica 23 febbraio alle ore 18 in casa del Teramo A Spicchi. Una partita che oltre al fascino del derby d'Abruzzo metterà a disposizione punti pesantissimi in ottica salvezza.
Coach Canzano disegna il Pescara con lo starting five composto da Di Battista, Del Prete, Bortoli, Pichierri e Kamate. Dopo le schermaglie iniziali è Pavicevic a trovare il primo vantaggio ma il Pescara sospinto da Pichierri va ad impattare sul 9 pari. Tre canestri di fila degli ospiti portano la squadra di Domizioli sul 9-16 ma il Pescara risponde e con Di Battista, Cambria e Kamate torna ad un solo possesso di differenza (17-19). La Virtus resta comunque in vantaggio ed il primo quarto si chiude sul parziale di 21 a 26.
Liberati, Kaba ed una tripla di De Florio spaccano la gara con i virtussini che in apertura di secondo quarto provano la fuga (21-33). Nonostante le buone soluzioni di Cambria e Bortoli, Civitanova si mantiene comunque sul doppio vantaggio e con Santi allunga ancora sul +16 (30-46). Di Battista dalla lunetta prova a ricucire ma alla pausa lunga i marchigiani sono sempre avanti 34-48. Nel terzo quarto il trend purtroppo non cambia: Kaba e Kiss fanno male alla difesa adriatica e complice un attacco che fatica, gli ospiti piazzano la zampata decisiva dilagando fino al +25 (37-62).
Bortoli da tre e soprattutto Cambria cercano la reazione e provano a scuotere il Pescara ma la penultima frazione si chiude sul 44-69. L'ultimo quarto serve purtroppo a poco con l'inerzia che non cambia ed i canestri utili solo ad aggiornare le statistiche. La contesa va in archivio sul 60 ad 87.
Fonte: Simone Cortese - ufficio stampa Pescara Basket