"Cari tifosi, appassionati e/o curiosi,
arriviamo da 3 settimane di silenzio social, totale. Ma oggi torna a splendere il sole in casa Asd Vuelle Pesaro.
Oggi celebriamo non solo una vittoria, ma un trionfo della verità, della correttezza e dei principi che danno senso allo sport che tutti noi amiamo, la pallacanestro.
La decisione che ci ha visto ottenere la vittoria a tavolino e l’annullamento del punto di penalizzazione, non è solo il riconoscimento di un diritto leso, ma un’affermazione di quanto sia importante combattere con fermezza e determinazione per la giustizia, anche quando il cammino sembra incerto e faticoso. Non si tratta solo di una partita, ma di qualcosa di più grande: della difesa dei valori che rendono lo sport una scuola di vita.
Abbiamo affrontato un percorso difficile. Ci sono stati momenti iniziali in cui la delusione e il dubbio potevano prendere il sopravvento. Ma non ci siamo arresi. Abbiamo scelto di credere nella forza della verità, nella correttezza di alcune delle nostre azioni e nella trasparenza delle regole. E oggi, con questa sentenza, possiamo dire che tutto ciò ha avuto un senso.
Questa vittoria non è solo nostra, ma di chiunque crede nello sport come veicolo di onestà, rispetto e spirito competitivo leale. Oggi il nostro grido è chiaro: la giustizia sportiva non è un concetto astratto, ma una realtà che va difesa con coraggio, raccontando semplicemente la verità, anche e soprattutto ammettendo e riconoscendo parte degli errori commessi.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia: la società in primis, gli atleti, che non hanno mai smesso di credere nel significato del proprio impegno, il preziosissimo aiuto dell'avvocato e tifoso Michele Mariella, e in ultimo al nostro Coach Giovanni Spadola: tutti hanno portato avanti la nostra causa con competenza e passione.
Esprimiamo tutto massima soddisfazione per l’esito del ricorso e per il lavoro della Corte Sportiva di Appello.
Da questa esperienza usciamo più forti, più uniti, più consapevoli del nostro ruolo non solo in campo, ma anche e soprattutto fuori. Noi ci limitiamo a giocare a pallacanestro: contribuiamo a costruire un mondo sportivo dove la verià deve essere messa al centro.
Questa vittoria 20-0 non è il risultato di una scorciatoia, ma di una battaglia per il riconoscimento della verità.
E questo amici miei, vale più di qualsiasi canestro segnato.
Grazie a tutti, e avanti così, con la testa alta e il cuore pieno di orgoglio.
Fonte: Michael Carrara - co-capitano e Dirigente, a sprazzi giocatore