Nelle ultime quattro stagioni ha conquistato due promozioni dalla A2 all’A1, ha giocato un anno in serie A1 e ha raggiunto una semifinale playoff di serie A2. E’ tra gli esterni più esperti della seconda lega italiana ed era tra i giocatori maggiormente ambiti e cercati nel corso di questo basket mercato. Rivierabanca Basket Rimini ha il piacere di comunicare di avere raggiunto un accordo, su base biennale, con il giocatore Pierpaolo Marini. Pierpaolo è stato presentato ufficialmente alla stampa e ai tifosi nel corso di una conferenza stampa nella mattinata di mercoledì (10 luglio) presso L’Ombelico di piazzale Kennedy, alla presenza tra gli altri del presidente onorario di Rbr Giove Boldrini, del direttore sportivo Davide Turci e del neo direttore tecnico Alessandro Bolognesi.
Nato ad Atri, l’8 ottobre 1993, Pierpaolo Marini ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Virtus Roseto. In seguito si è trasferito ai Roseto Shark nella stagione 2010/2011. Nel suo curriculum di inizio carriera Teramo, ancora Roseto, poi Treviglio e Jesi. Nel 2018, Marini si è accasato a Forlì per due stagioni, la seconda delle quali è stata interrotta a causa della pandemia. Nel 2020 ha firmato con Napoli con cui vince Coppa Italia e campionato. L’anno successivo, in serie A1, Marini ha totalizzato 29 presenze, con una media di 4,1 punti in 15 minuti per partita. Nel 2022/2023 arriva in maglia Treviglio con numeri da leader assoluto. La scorsa estate il passaggio nelle fila di Trapani Sharks con cui è promosso in serie A1. Queste le sue statistiche della passata stagione a Trapani: 11 punti di media in stagione regolare in 22 minuti di utilizzo; 8 punti di media nella fase a orologio in 21 minuti di utilizzo e infine 7,2 punti di media nei playoff in 20’ di utilizzo. Ha chiuso in 24 occasioni in doppia cifra nelle marcature.
Le prime parole di Pierpaolo Marini dopo la firma con Rivierabanca Basket Rimini: “Ho scelto Rimini perché Alessandro Bolognesi ha fatto un pressing estenuante, c’era volontà e desiderio da parte della società e del coach di volermi qui. Di Rimini ho dei ricordi molto belli, come due anni fa quando sono venuto qui con Treviglio a disputare i quarti di finale playoff. E’ stato davvero bello giocare al Flaminio, con un pubblico caldo, caloroso, ma soprattutto corretto. E questo vi fa onore. Non vedo l’ora di giocare e di vestire questa maglia e di far gioire tutti i tifosi”.
Sulle sue caratteristiche racconta: “Mi reputo un giocatore che si adatta a fare un po’ tutto, sono un attaccante, amo attaccare il canestro, mettere in ritmo i miei compagni e a volte fare canestro da tre punti. Poi se serve una difesa o un rimbalzo decisivo sono sempre pronto a farlo. Cerco sempre di fare il meglio per portare la squadra alla vittoria. Arrivo a Rimini in un momento buono della mia carriera, ho quasi 31 anni, sono ancora giovane, sono pronto a dare tutto per questa piazza e questa società. I tifosi sono pazzeschi e non vedo l’ora di ripagare la fiducia sul campo”.
“Uno dei motivi per cui sono venuto qui è stata la presenza di coach Dell’Agnello – aggiunge -, l’ho già avuto come allenatore in una parentesi a Forlì, l’anno del Covid, e da subito abbiamo avuto un ottimo rapporto. Oltre a essere un grande coach e un’ottima persona, onesta, ed è quello che mi piace delle persone. E’ rimasto un ottimo rapporto tra di noi e quando è nata questa possibilità l’ho colta subito, con Bolognesi inoltre ricordo un bell’anno a Napoli con cui abbiamo vinto Coppa Italia e campionato, poi il secondo anno in serie A1”.
Le parole del direttore tecnico Alessandro Bolognesi: “Siamo qui per presentare Pier, è un grande giocatore e una gran persona, sono stato con lui per due anni e posso assicurarvelo. Negli ultimi quattro anni ha fatto due promozioni, un anno di A1 e una semifinale playoff. Arriva a Rimini uno dei giocatori più vincenti degli ultimi quattro anni nel panorama italiano. E dobbiamo essere molto orgogliosi di ciò, io soprattutto sono orgoglioso di come è andata la trattativa, era la prima scelta di Sandro, abbiamo iniziato a parlare di lui alla fine di gara3 con Rieti, avevamo lo 0% di possibilità di prenderlo.
A metà giugno avevamo ancora lo 0% di possibilità, ma abbiamo proseguito sempre sullo stesso obiettivo, facendogli capire quanto fosse importante per noi. Va ad aggiungere delle caratteristiche all’interno della squadra che non avevamo, perché è un giocatore estemporaneo, ha un fiuto del canestro che non si trova facilmente, ha uno contro uno, è forte. Pochi giorni fa siamo arrivati all’accordo, ma non è una cosa scontata: sono quelle operazioni che si portano a termine solo in quelle società che sanno cosa vogliono. Con un allenatore diverso e una proprietà diversa non sarei riuscito a proseguire con Marini. Con una società paziente siamo riusciti a portare a casa un grande risultato”.
Le parole del direttore sportivo Davide Turci: “Questa categoria e portare certi giocatori a Rimini non sono temi scontati, dietro a questo c’è un duro lavoro, c’è una progettualità e c’è ambizione pur con grande umiltà. Lo scorso anno abbiamo scelto il nuovo coach, ora abbiamo inserito Alessandro Bolognesi e insieme, condividendo le scelte, abbiamo valutato su chi puntare. Con il nuovo direttore tecnico e con coach Sandro Dell’Agnello abbiamo fatto delle valutazioni, la prima scelta era proprio Pierpaolo.
Grazie alle competenze e i rapporti di conoscenza che aveva personalmente Alessandro Bolognesi siamo riusciti a fare questo colpo di mercato: Pier poteva scegliere lui dove andare, poteva andare ovunque, sono anni che è un giocatore di mercato di riferimento per tutta la serie A2 e sono anni che lui può decidere, con la sua agenzia, da chi andare. Se ha scelto Rimini è perché ha visto qualcosa di importante, ha guardato le partite, ha visto la curva che abbiamo, e ha capito le nostre ambizioni e i nostri sogni”.
Fonte: ufficio stampa Rinascita Basket Rimini