La Umana Reyer Venezia regola la UNAHOTELS Reggio Emilia in Gara-2 e pareggia la serie. Giri del motore altissimi per entrambe le compagini con il primo canestro dal campo realizzato in penetrazione da Galloway, poi Spissu sull'altro versante ispira prima Casarin per una tripla dall'angolo e successivamente Kabengele per la schiacciata che vale il 6-2; l'appoggio di Black e il canestro ad alto coefficiente di difficoltà targato Weber sono le risposte operate dalla compagine reggiana, ma uno scatenato Casarin elude la difesa ospite con un canestro nel pitturato e poco dopo assiste Simms per la bomba dell'11-6 arrivata sul lato debole.
La partita ha una piccola flessione a causa di qualche tiro sbagliato e qualche turnover di troppo, tuttavia Venezia riesce a proseguire nel suo parziale quando Spissu lancia Tucker che schiaccia indisturbato e forza coach Priftis a chiamare un time-out; la breve pausa serve solamente agli orogranata per chiudere un parziale di 10-0 con il tiro da dietro l'arco di Wiltjer e il layup di Casarin, ciononostante l'ingresso sul parquet di Chillo aiuta la UNAHOTELS ad arrestare l'emoraggia dai 6.75 metri e successivamente lo stesso numero 51 deve ripetersi per annullare la tripla di Heidegger (21-12).
Negli ultimi 100”, il gioco si sposta prevalentemente dalla lunetta con Tessitori che fa 2/2, Uglietti sul ribaltamento di fronte appoggia per il -8 e infine Smith – ancora a cronometro fermo – chiude il primo quarto sul 23-16. Il secondo periodo si apre subito con un break di 5-0 della Umana Reyer sull'asse Tessitori-Heidegger, regalando il massimo vantaggio alla compagine veneta; i tiri liberi realizzati in sequenza da Weber e Galloway provano a scuotere Reggio Emilia, tuttavia Tucker converte un gioco da tre punti e dopo l'appoggio di Black arriva anche la bomba del 34-20 targata Spissu.
Gli ospiti tentano una reazione grazie ad una tripla in isolamento di Galloway, questa però viene resa vana dal libero di Casarin seguito dal tap-in di Kabengele; i reggiani non demordono e segnano quattro punti in fila con il tandem Galloway-Grant, ma Venezia non fallisce dalla linea della carità – con i nomi di Tucker e Spissu – portandosi sul 41-27. Le ultime istantanee del secondo quarto vedono Tucker connettere con un altro canestro in penetrazione e Uglietti aggiustare il tiro con i liberi del 43-29 che chiudono la prima frazione.
Nella ripresa è Weber ad accendere la fiamma per Reggio Emilia, ma la coppia Spissu-Kabengele non fa prigionieri e restituisce al mittente i tentativi di rimonta; successivamente è Vitali a connettere con il tiro da dietro l'arco del -14, Spissu però è in controllo totale dei suoi mezzi e con un'altra bomba mette il punteggio sul 55-37, costringendo la panchina ospite al time-out.
La tripla di Chillo in uscita dalla breve pausa viene stroncata sul nascere dal parziale di 6-0 di Venezia con Tucker, Wiltjer e Spissu a segno, poi l'appoggio di Black e la bomba di Smith tengono viva la UNAHOTELS costretta però a capitolare nel finale sul tiro dai 6.75 di Wiltjer che scrive il 64-45 alla mezz'ora di gioco. Uglietti straccia la retina da dietro l'arco alla prima azione valida del quarto periodo, Heidegger non si fa pregare e dopo aver servito un alley-oop a Parks connette con la bomba del +21 per il nuovo massimo vantaggio orogranata; Reggio Emilia non ha la minima intenzione di alzare bandiera bianca, così con l'appoggio di Grant e con la tripla di Galloway si porta sul 69-53, motivo per cui coach Spahija deve fermare le ostilità.
Il parziale dei biancorossi aumenta con i canestri nell'ordine di Grant, Black e Uglietti per il -10, solo la penetrazione in area di Kabengele dà ossigeno utile a Venezia per scacciare via i fantasmi di una clamorosa rimonta ospite; i liberi di Wiltjer mandano Venezia sul +14, ma Galloway fiuta la possibilità di riportare la gara sui propri binari, così – in totale solitudine – apre un parziale di 0-8 che dimezza lo svantaggio a 3' dalla sirena finale (73-67).
I tiri a cronometro fermo la fanno da padrone negli istanti conclusivi di gara: Spissu, Kabengele e Parks sembrano poter chiudere la partita, ma è ancora Galloway a tirare fuori dal cilindro una magia con un gioca da quattro punti che porta la UNAHOTELS sul -5; le energie però vengono a mancare ai ragazzi di coach Priftis, i quali non affondano il colpo e cadono sotto i colpi dalla lunetta del trio Spissu-Kabengele-Parks. Finisce 83-75 per gli orogranata.
Fonte: Lega Basket
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