Ricaricare le pile e reagire: l'Italservice Loreto è chiamata a fare questo. A partire da domenica, quando i gialloblu faranno visita alla Goldengas Senigallia. Ore 18, PalaPanzini, quartultimo impegno della prima fase. C'è da voltare pagina dopo la sconfitta di Matelica. Lo ribadisce coach Gabriele Ceccarelli:
"Come si riparte? Come dopo ogni sconfitta, consapevoli che quella di domenica è un po' più dolorosa rispetto alle altre. Peserà in ottica seconda fase. Mi auguro di vedere rabbia in settimana e nel prossimo impegno. Dispiace perché in trasferta, spesso, non riusciamo a reagire a determinati parziali. Come a Roseto o Recanati. In casa, invece, lo facciamo. Al primo pugno, fuori, andiamo giù. A Matelica dovevamo, perlomeno, difendere la differenza canestri".
E ancora: "Conosciamo il valore del Matelica, la profondità del loro roster. Non sono segreti. In determinate gare, quindi, bisogna mettere in campo il doppio dell'energia, altrimenti si perde di venti punti. L'assenza di Santucci? Pesa, ma non è un alibi. Tutti convivono con gli indisponibili. Su 22 gare, il nostro miglior marcatore ne salterà complessivamente 9. Non sono poche. Ma bisogna sopperire. Chi scende in campo non deve puntare a registrare i punti di Santucci, bensì a difendere forte per poi permetterci di andare a canestro con più semplicità".
Sul futuro: "Siamo in un momento fisico meno positivo di quelli precedenti. Funziona spesso così con le mie squadre, ogni anno, la speranza è di arrivare brillanti alle fasi decisive. La soluzione? Fare quadrato, compattarsi, aumentare la tenuta difensiva e sopperire alle rotazioni ridotte. Non vogliamo fare gite, ma strappare risultati con frequenza. Senigallia? Ora più che mai dobbiamo concentrarci su di noi".
Fonte: ufficio stampa Loreto Pesaro