Eurolega, l'Olimpia Milano dilaga nel 2° tempo contro l'Alba Berlino

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Il terzo quarto è quello in cui l’Olimpia spacca la partita, 100-68. La staffetta Shields-LeDay genera un periodo da 31 punti che affonda la partita. L’Alba era riuscita a tenerla viva nei primi venti minuti ma nei secondi quando l’Olimpia ha alzato il tono della voce anche in difesa. Nell’unico momento di relativa difficoltà all’inizio del quarto quarto, Nikola Mirotic ha completato l’opera con tre triple consecutive. L’Olimpia ha completato la sua striscia di quattro gare consecutive da 100 o più punti e per la seconda volta di fila ha vinto in EuroLeague oltre i trenta punti di scarto.

IL PRIMO TEMPO – Sono due palle rubate in difesa, una da Mirotic e un’altra da Shields, a permettere all’Olimpia di uscire dall’impasse difensivo dei primi minuti e mettere subito la testa avanti dopo i cinque punti iniziali di McCormack e le due triple di Matt Thomas. La seconda impatta la gara sul 13-13, poi Milano allungo fino a costruire sette punti di margine, su cinque punti di fila di LeDay, salvo chiudere il quarto 23-19. L’Alba dalla panchina trova le penetrazioni di Ziga Samar, mentre l’Olimpia deve fare i conti con il secondo fallo di Mannion che obbliga Coach Messina a usare subito Flaccadori in regia.

Nel secondo periodo l’Olimpia prova subito ad allungare con una tripla di Brooks e una di LeDay, ma poi arriva anche il secondo fallo di Brooks e la difesa fatica a sostenere l’attacco. Una tripla di Mirotic vale il momentaneo più otto, ma dal time-out di Coach Gonzalez, l’Alba esce con due canestri di forza di Procida ricucendo subito lo strappo. Un gioco da tre ancora di Mirotic e le penetrazioni di Bolmaro, quando Mannion prova a rientrare e commette subito il terzo fallo, valgono un ulteriore tentativo di mettere un po’ di distanza nel punteggio. Ma non dura: una palla persa permette a Procida una schiacciata in solitudine, poi Wetzell chiude la gara con un tap-in. All’intervallo è 47-43 Olimpia.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia riparte con Bolmaro in regia e Tonut da guardia. Shields mette il primo jumper, Gillespie lavora bene dentro l’area. Dopo una tripla di Mirotic, Milano tenta un’altra volta di spaccare la partita. Ci riesce perché la difesa sale di colpi, poi Shields vive uno dei suoi momenti irresistibili: Va al ferro, segna, tira da tre segna, tira ancora dentro, segna nuovamente prima di chiedere il cambio esausto. Ma in quel momento è Zach LeDay a centrare due triple incorniciate da uno sfondamento preso da Schneider.

Il vantaggio esplode a 19 punti, 71-52, con il secondo time-out speso da Coach Gonzalez. Ma l’Olimpia è in ritmo sia in difesa che in attacco. Tonut difende su tutti, Ricci dà il suo apporto, LeDay la sua energia e Brooks si ripresenta per segnare subito da tre. Alla fine del terzo è 78-53 Milano, 31 punti nel periodo. L’Olimpia perde un po’ di concentrazione all’inizio del quarto in cui difende meglio di come attacca. L’Alba torna a meno venti, Coach Messina spende anche un time-out. Al ritorno in campo, Mirotic centra tre triple consecutive e l’Olimpia scollina a quota 27 di vantaggio quando proprio Nikola e poi Shields escono per l’applauso.

Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano 

 

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