Le parole di Coach Ramagli in conferenza stampa in vista del match di domenica 29 dicembre sul campo di Brindisi:
“Partita molto delicata e molto difficile contro una delle squadre che in fase di previsione e di valutazione della forza dei roster veniva data tra le favorite alla vittoria finale e che al momento è indietro in classifica. Loro però non hanno alcune giustificazioni, hanno centinaia e tonnellate di giustificazioni.
Hanno perso per dodici partite la loro ala forte americana titolare, per dieci partite la loro ala italiana titolare, che non è ancora rientrata e non sappiamo se rientrerà con noi, per sette partite il loro centro titolare e contemporaneamente per sei partite il cambio del centro. Capite bene che in una situazione normale una squadra del genere sarebbe sul fondo della classifica. Questo non è accaduto perchè il roster è forte, perchè la società si è mossa per cercare di rinforzarlo con l’inserimento di Del Cadia e soprattutto perchè l’allenatore è uno dei migliori di questa Lega, se non il migliore.
Tutte queste cose hanno sopperito ad una situazione da suicidio sportivo ed ora hanno un record di 7 vittorie e 10 perse che li rende al dì sotto del 50% ma è quasi un miracolo sia così. Ora hanno recuperato Ogden ed hanno lasciato uscire Almeida mentre non conosco la situazione di De Vico. Sono reduci da quattro vittorie consecutive in casa dove hanno preso scalpi importanti con scarti anche significativi con Forlì, Pesaro e Udine. Sono a tutti gli effetti, e con tutti gli effettivi, una delle squadre migliori del campionato.
Sarà una trasferta molto importante per consolidare il nostro modo di giocare, non soltanto nelle partite dove prendiamo energia dal nostro pubblico ma anche in un campo molto difficile contro una squadra così forte. Brindisi sa che facendo due vittorie a chiudere il girone d’andata potrebbe arrivare al giro di boa intorno al 50% di vittorie. Per noi ripetersi in termini di prestazione significherebbe aver intrapreso la strada giusta ed avere la consapevolezza che quella strada può portarci ad essere la miglior versione di noi stessi e ad essere competitivi su ogni campo contro ogni avversario.”
Fonte: ufficio stampa Scaligera Verona