L’Olimpia ha vinto quattro delle ultime cinque gare in EuroLeague correggendo la propria classifica, ma il nuovo impegno a Istanbul è quanto di più complesso potesse trovarsi ad affrontare in questo momento. Il Fenerbahce, 9-2, è primo in classifica e ha vinto le ultime sei partite. Ha sempre vinto in trasferta, ha ceduto due volte in casa, ma non nelle ultime tre gare. Dopo aver perso Scottie Wilbekin (sostituito con l’arrivo di Skylar Mays e il rilancio di Arturs Zagars), si è assestato e non ha più perso, mostrando grande capacità di chiudere la partite (è 4-1 nelle gare terminate entro i due possessi di differenza) e di assorbire gli infortuni.
Nelle ultime due gare non ha avuto Wade Baldwin ma le ha vinte tutte; nell’ultima era anche senza Devon Hall ma ha vinto anche quella. La profondità è il suo marchio di fabbrica. Il Fenerbahce è stato finora la miglior squadra a rimbalzo ed è seconda nei rimbalzi offensivi: non ha grandi specialisti, ma ha tanti giocatori da ruotare tra ali forti e centri e quindi sempre tanta energia in campo. L’Olimpia a sua volta è la squadra che concede meno rimbalzi offensivi in tutta la competizione.
Questa è una delle chiavi della partita: la battaglia sotto il tabellone di Milano. Per il Fenerbahce è fondamentale costruirsi seconde opzioni, perché ha solo il 48.7% nel tiro da due (ultima su 18) quindi normalmente corregge questo problema tirando molto, oltre che con le conclusioni dall’arco (38.4%, quinta assoluta) potendo giocare anche con cinque tiratori quando è in campo Sertac Sanli.
L’Olimpia in questo momento sta attaccando bene: con 86.1 punti per gara ne segna quasi sette a partita in più della capolista e ha il 40.2% da tre (terza assoluta). Ma la difesa del Fenerbahce è riuscita finora a tenere gli avversari a 75.2 punti di media e al 27.4% da tre, il miglior dato di tutta l’EuroLeague. Riuscire a sviluppare comunque il proprio attacco per l’Olimpia sarà fondamentale. L’intercambiabilità in campo di Zach LeDay e Nikola Mirotic ha dato grandi risultati anche se con loro due in campo c’è meno taglia e meno difesa al ferro.
Mirotic con grande sacrificio sta però guidando la competizione nei rimbalzi difensivi. Serviranno tutti a Istanbul per reggere l’assalto dei tre centri o forse quattro che Jasikevicius spedirà in campo, mentre l’Olimpia potrà usare Freddie Gillespie per la prima volta, ma non ancora Josh Nebo, fuori insieme a Leandro Bolmaro, Diego Faccadori (risentimento) e Stefano Tonut (schiena). Questi ultimi quattro non sono partiti per Istanbul. Regolarmente presente Neno Dimitrijevic, dopo l’uscita prematura nella gara giocata in Lituania con la nazionale macedone quando aveva segnato 43 punti.
NOTE – Fenerbahce Istanbul-Olimpia Milano si gioca venerdì 29 novembre alle ore 18:45 italiane, a Istanbul con diretta su Sky, Now e Dazn.
GLI ARBITRI – Sreten Radivic (Croazia), Emilio Perez (Spagna), Luka Kardum (Croazia).
COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una squadra che è stata capace di vincere tante partite nonostante gli infortuni. Sono una squadra con una difesa molto fisica, che in attacco è pericolosa sia nel gioco in post basso che attraverso il pick and roll. Movimento di palla e controllo dei rimbalzi saranno le chiavi per crearci la possibilità di vincere un partita ovviamente molto difficile”.
Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano