L'Olimpia Castello 2010 sfiora il colpo sul campo dell'Attila Junior Porto Recanati

Si chiude con un’amara sconfitta 91-80 il girone d’andata dell’Olimpia Castello sul campo del Porto Recanati. Amara perché, a differenza delle ultime tre partite disputate, quella contro la squadra del nuovo coach Piero Coen era alla portata dei castellani che hanno sfoderato una buona prestazione collettiva, fatta di grinta, determinazione e di voglia di vincere.

Resta la sensazione dell’occasione perduta e questo, per quanto assurdo, può essere recepito come segnale positivo, perché la squadra c’è, ha voglia e talento necessari per uscire da un periodo grigio. Certo, un successo avrebbe dato una bella iniezione di fiducia ai ragazzi di coach Zappi, ma questa prestazione dev’essere un punto di partenza per riprendere il filo del discorso fin dalla prossima gara che bagnerà il girone di ritorno: sabato 30 novembre, in quel di Pesaro, contro Bramante l’Olimpia Castello dovrà continuare sulla strada tracciata al PalaMedi contro Porto Recanati.

Che non ruba nulla, sia ben chiaro, perché Caverni e compagni giocano pure loro per riprendersi da un periodo non felicissimo e lottano per 40’ per la vittoria, ottenendola soprattutto grazie ai canestri a ripetizione di capitan Emilio Joaquin Gamazo, autore di ben 26 punti (equamente suddivisi tra i due tempi) e del fuoriclasse Ciribeni a quota 20 (di cui ben 18 all’intervallo). E quando non segnano loro, ci pensano (nella ripresa) Cicconi Massi 15 (6+6 negli ultimi due quarti) e la coppia Caverni-Rapini (14 totali equamente divisi in due), con Montanari e Mancini a piazzare le zampate decisive.

L’Olimpia ritrova fiducia nel proprio gioco e nei propri mezzi, sfruttando la prepotenza fisica di Alberti che, nonostante vari scontri duri incassati, sigla 21 punti sbattendosi in ogni modo tra coast to coast e cesti dalla media (6/8, 1/4 dall’arco), oltre a 6/7 ai liberi, 12 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata e, ancora una volta, 34 di valutazione in ben 35’ in campo. Dopo una giornata storta al tiro (contro Ozzano) torna in cattedra anche Michele D’Ambrosio che sovrasta gli avversari sul pitturato realizzando 18 punti in ben 37’ in campo, con 4/7 da 3 punti, 2/4 da 2 e 2/2 ai liberi, oltre a 7 rimbalzi e 23 di valutazione. 

L’ala forte e Zhytaryuk possono rifiatare pochissimi minuti vista l’assenza di Galletti (ormai imminente il suo rientro dopo la frattura del dito) e Garuti (ancora sotto i postumi dell’influenza). Il capitano resta sul parquet 38’ in cui segna 14 punti, con 6 liberi (100%) e 4/6 da 2 punti, strappando 6 rimbalzi e firmando 1 assist con 22 di valutazione. Tra gli altri, da segnalare il rientro a tutti gli effetti di Jacopo Gianninoni (dopo l’exploit nel derby contro Ozzano) e di Simone Conti reduce da un paio di fastidiosi infortuni consecutivi che lo hanno frenato nelle ultime settimane: i tre play S.Conti-Gianninoni-Grotti realizzano 19 punti complessivi offrendo buone soluzioni in attacco e, soprattutto, in transizione e in regia.

Per Ciribeni e D’Ambrosio (certamente due tra le migliori stelle delle due squadre) il bottino odierno rappresenta un bel riscatto dopo il frustrante 0 nella casella dei punti realizzati nelle precedenti partite rispettivamente contro Recanati e Ozzano.

Sul pullman del rientro dal PalaMedi l’Olimpia si carica un borsone pieno di recriminazioni per i (troppi) errori commessi al tiro e nel possesso palla negli ultimi minuti di gioco, ma pure un altro ricco di carica emotiva e di positività in vista dei prossimi impegni che daranno il via al girone di ritorno.

Cronaca.

Coach Zappi, potendo finalmente scegliere tra più soluzioni ed effettivi da schierare, alla palla a due manda in campo S.Conti, Gianninoni, Alberti, D’Ambrosio e Zhytaryuk. Risponde Coen con Montanari, Mancini, Ciribeni, Rapini e Gamazo. Iniziano fortissimo Montanari e Ciribeni che confezionano rispettivamente 4 e 8 punti nel 15-9 del 5’ di gioco. Replica di impeto l’Olimpia per il vantaggio 21-20 grazie ai cesti di D’Ambrosio (8 con 2 triple), Alberti 5, S.Conti 4 e un cesto a testa per Zhytaryuk e Gianninoni. Negli ultimi 2’ gli ospiti non realizzano altri canestri terminando 21-25 il 1° quarto.

Avvio rabbioso degli ospiti nel 2° quarto con il massimo vantaggio di serata raggiunto sul +4 (33-29) grazie alla tripla di Bellini che spezza i 9 punti filati di Alberti (con 1 tripla). Si gioca punto a punto fino all’intervallo con l’Olimpia che ritrova il vantaggio sul 38-35 (grazie alla tripla + canestro dalla media + stoppata di Torri), sul 40-37 coi liberi del capitano e sul 43-41 sulla stratosferica tripla di Simone Conti. Alla pausa lunga ci si arriva sul 45-43 per Porto Recanati che vanta già 18 punti di Ciribeni e 13 di Gamazo, mentre per gli ospiti Alberti ha già incorniciato 14 punti, 8 per D’Ambrosio.

Alla riprese delle ostilità è l’Attila Porto Recanati a piazzare i primi colpi importanti all’inerzia del match: la tripla di Mancini, i 6 punti di Gamazo e il cesto morbido di Rapini portano a 8 le lunghezze di vantaggio dei locali (56-48), con Castello che registra la tripla di Gianninoni e il cesto di Alberti. La fiammata dall’arco di D’Ambrosio accorcia il gap, ma Rapini è surreale nell’indovinare il 61-52 che indirizza chiaramente il match verso l’Attila, anche perché Cicconi Massi comincia a segnare con continuità sul pitturato. Grazie a lui e a Caverni i locali superano la doppia cifra di vantaggio per la prima volta in serata, ma Grotti accorcia sul 65-57 a 2’ dall’ultima pausa breve. Un altro cesto di Rapini unito a 4 liberi dei compagni chiudono il 3° quarto sul 71-61 per Porto Recanati.

Nel momento peggiore della serata, emerge il cuore dell’Olimpia che affronta a testa alta, anzi altissima, l’avvio dell’ultimo quarto, rimontando fino al 77-72 a metà frazione grazie ai canestri di S.Conti, Alberti, Zhytaryuk ed alla spiazzante (per la difesa locale) tripla di D’Ambrosio. Il timeout di coach Coen è vitale per i padroni di casa che ritrovano coraggio nella seconda parte del frangente, sfruttando qualche errore di troppo e un po’ di confusione frenetica dell’Olimpia (4 punti a testa Zhytaryuk e D’Ambrosio negli ultimi minuti). Cicconi Massi e Gamazo segnano ancora a ripetizione da sotto le plance, Mancini e Montanari piazzano una tripla a testa che fanno esplodere il PalaMedi, mentre Ciribeni riesce a sporcare anche il proprio tabellino della ripresa, raggiungendo quota 20 personali.

Finisce 91-80 per l’Attila che può meritatamente festeggiare a metà campo coi propri tifosi. Ma tanti applausi vanno anche all’Olimpia Castello che dimostra di potersela giocare contro una squadra bella motivata come Porto Recanati. (Fonte: Carlo Dall’Aglio - Responsabile Area Comunicazione e Vice Presidente Olimpia Basket Castel San Pietro S.S.D. a R.L.)

Attila Junior Porto Recanati - Olimpia Castello 2010 91-80

Porto Recanati: Mancini 9, Bora ne, Fratoni ne, Gamazo 26, Rapini 7, Cingolani ne, Caverni 7, Cicconi Massi 15, Montanari 7, Ciribeni 20, Sichetti.

Castello: Conti S. 9, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 3, Gianninoni 7, Alberti 21, D'Ambrosio Angelillo 18, Galletti ne, Bellini 3, Torri 5, Zhytaryuk 14.

Parziali: 25-21, 20-22, 26-18, 20-19.
Progressivi: 25-21, 45-43, 71-61, 91-80.
Usciti per 5 falli: Rapini e Montanari (Porto Recanati)

Photo Credits: Alfonso Alfonsi

 

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