VL Pesaro, non c'è solo Spiro Leka in corsa per la panchina. Il racconto delle ultime 24 ore

Non sarà Giacomo Baioni a guidare da capo allenatore la VL Pesaro per il resto della stagione. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino - Edizione Pesaro, infatti, il tecnico pesarese non avrebbe accettato l'incarico che gli ha proposto la società. I motivi del rifiuto non sarebbero di natura economica, con il club che era disposto ad adeguare il contratto, ma relativi alla possibilità di intervenire subito sul mercato per rinforzare un roster che presenta delle criticità, aumentate dall’infortunio subito da Danilo Petrovic.

Preso atto del rifiuto la società è entrata in una riunione fiume durante la quale sono state prese in esame diverse candidature: da Marco Ramondino, che ha declinato, e Cesare Pancotto, fermo per un'operazione ad un'anca, fino a Simone Pianigiani, attualmente commentatore tecnico su DAZN. I nomi rimasti in corsa, sempre secondo Il Resto del Carlino - Edizione Pesaro, sarebbero sostanzialmente due:

Spiro Leka (LEGGI QUI) che attualmente sta lavorando nello staff della Columbus University di New York e che si sarebbe reso disponibile; ed Attilio Caja (nella foto), libero dal vincolo contrattuale con la Fortitudo Bologna con cui ha raggiunto l'ultima finale playoff persa contro Trapani, e che lo ha licenziato a fine stagione (il fatto che sia entrato in causa con il club bolognese è una faccenda personale). Nel frattempo, però sarà ancora Baioni a guidare la Carpegna Prosciutto nella sfida del turno infrasettimanale contro Forlì.

 

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