Il difficilissimo momento sul fronte degli infortuni impedisce all'Umana Reyer di opporre per 40' una adeguata resistenza al Cosea JL Bourg-en-Bresse. I francesi, finalisti dell'ultima edizione di EuroCup e tra i favoriti anche quest'anno, si confermano bestia nera degli orogranata espugnando il Taliercio per 66-88.
La pesante lista degli assenti (Ennis, Munford, Parks e Tessitori) è confermata, con McGruder ancora non disponibile, e quindi coach Spahija ripropone lo starting five con Casarin, Moretti, Wheatle, Simms e Kabengele. La concentrazione iniziale orogranata è quella giusta su entrambi i lati del campo, con buone costruzioni offensive e la difesa che tiene i francesi a 6 punti al time out televisivo di metà quarto, a cui si arriva sull'11-6. L'Umana Reyer tocca il +6 (14-8) al 6'30”, poi Bourg inizia a limare punto su punto, pareggiando a quota 15 al 9' e poi chiudendo il primo quarto ancora in parità (17-17) sfruttando l'antisportivo a Wiltjer comminato con l'instant replay.
I francesi, che non avevano segnato triple nel primo quarto, si presentano proprio dall'arco con il primo dei loro 7 canestri da 3 del periodo e coach Spahija chiama time out all'11' sul 17-22. Gli ospiti si costruiscono numerose seconde opportunità, ma colpiscono soprattutto dall'arco, arrivando sul 19-28 al 12'30”. La riscossa orogranata riparte da Kabengele e l'Umana Reyer rientra due volte a -5 (23-28 al 13'30” e 25-30 al 14'30” dopo il time out di Bourg). Continuando ad affidarsi ancora ai tiri pesanti i francesi riallungano però sul 27-36 al 16'. Kabengele (10+8 nel primo tempo) e Moretti (10 anche per lui con 4 falli subiti), che mostrano una buona intesa, ricuciono fino al 31-36 al 18'30”, anche se la classe di Castaneda manda il Cosea negli spogliatoi avanti 36-44.
Bourg trova il primo vantaggio in doppia cifra già al primo attacco del secondo tempo, poi Kabengele continua l'ottima prova personale, facendo rientrare l'Umana Reyer fino al 41-50 al 22', provocando il terzo fallo di Castaneda, ma poi spendendo a sua volta la terza infrazione e dovendo rientrare in panchina. E i francesi ne approfittano subito, cavalcando il momento di grazia di Kokila per allargare progressivamente il divario. La panchina orogranata chiama time out sul 44-59 al 24'30”, ma l'inerzia non cambia: così appena superata metà periodo è 44-62, al 28' 48-69, al 29'30” 50-72 prima di chiudere all'ultimo intervallo sul 53-76.
Gli ultimi 10' sono dunque di pieno garbage time, in cui si comincia a ragionare anche in prospettiva del prossimo non facile impegno di campionato (sabato alle 20, ancora al Taliercio, arriva Bologna), per quanto l'Umana Reyer continui a lottare con orgoglio. Il margine francese resta sempre di assoluta sicurezza, anche se c'è il tempo in particolare per Kabengele per scrivere l'ennesima prestazione di livello assoluto del suo inizio di campionato (19 punti, con 9/11 da 2, e 15 rimbalzi). Intanto, il match scivola rapidamente verso il 40', con il punteggio che alla sirena finale dice 66-88.
Umana Reyer: Lever 6, Casarin 3, Fernandez 3, Moretti 13, Janelidze ne, Kabengele 19, Wheatle 3, Simms 16, Wiltjer 3, Iannuzzi ne, Natale ne. All. Spahija
Cosea: Salash 7, Nelson 8, Benitez 9, Courby 8, Usher 8, Sifferlin ne, Ngouama 2, Ayayi 6, Castaneda 10, Pansa 10, Paul 5, Kokila 15. All. Fauthoux
Parziali: 17-17; 36-44; 53-76.
Fonte: ufficio stampa Reyer Venezia