La Libertas Pesaro, squadra che milita nel campionato di basket Serie A2, fino al 2013 è conosciuta come Scavolini Pesaro, grazie alla storica sponsorizzazione dell'omonima impresa di cucine. Benché si tratti di un club che affonda le proprie radici nel lontano 1946, il periodo più prestigioso è rappresentato dagli anni Ottanta, durante i quali i successi sono davvero significativi, con due scudetti, rispettivamente nel 1988 e nel 1990, oltre a una Coppa delle Coppe e due Coppe nazionali. Il decennio, complessivamente, resta indimenticabile per i tifosi e per l'intero universo cestistico italiano. Ma scopriamo di più su queste due annate incredibili.

La stagione 1987-1988 e il trionfo costruito sulla solidità

Le favole più belle iniziano con una delusione e una rinascita, per poi arrivare finalmente al successo. È esattamente così che si presenta la Libertas Pesaro al campionato 1987-1988. La squadra arriva da due sconfitte consecutive in Coppa delle Coppe, vedendo sfumare il trofeo per un soffio, nella finale contro il Barcellona del 1986 e contro il Villeurbanne nel 1987.

A guidare la compagine pesarese c'è Valerio Bianchini, che ha già contribuito a portare lo scudetto a Roma e Cantù. Basta ricordare due nomi su tutti: Walter Magnifico e Ario Costa, affiancati poi da altri campioni. Si unisce al gruppo anche il “cerbiatto” Darren Daye (in coppia con l’altro americano Darwin Cook), ma le cose non sembrano andare per il meglio. Nella regular season, tuttavia, il piazzamento è di tutto rispetto, con un ottimo quinto posto.
Lo scontro decisivo nei play-off con Tracer Milano è una pagina indelebile nella storia della società.

Il bis nel 1989-1990 e l'affermazione di una grande squadra

Ma come vanno le cose oggi per la Libertas Pesaro? Per quanto riguarda la stagione 2024-25, si auspica un pronto ritorno in Serie A, confermato anche dalle quote promozione dei migliori siti scommesse. Prima di tornare all'attualità, però, è obbligatorio ricordare il bis della stagione 1989-1990. Sono passati soltanto due anni dal trionfo, quando nelle Marche arriva il secondo scudetto per la Libertas. La panchina assiste a un avvicendamento, con il passaggio di testimone da Bianchini a Sergio Scariolo, il quale continua il lavoro tracciato dal predecessore, mantenendo l'alto livello tecnico già dimostrato. Il quintetto base è praticamente lo stesso: Darwin Cook, Andrea Gracis, Walter Magnifico, Darren Daye e Ario Costa. Il piazzamento, in questo caso, è il primo posto in campionato, battendo poi in finale play-off Ranger Varese.

L'eredità degli scudetti della Libertas Pesaro
Le due annate prestigiose rappresentano molto più di semplici successi sportivi e sono ormai il simbolo per eccellenza di una città che vive di basket. Come confermato dai colleghi di topbonus.info, nelle stagioni seguenti ci sono alti e bassi, ma la pallacanestro è ancora oggi un punto di riferimento per tutti gli sportivi pesaresi.

Il punto più basso viene toccato nel 2005, con la società che fallisce e perde i requisiti per la partecipazione alla Serie A1. Dovendo ripartire dalla Serie B, la squadra deve cambiare persino nome. Inizia così una vera e propria rinascita. La speranza di un rapido ritorno ai fasti del passato non si affievolisce, nonostante la retrocessione nell'edizione 2023-2024 con un misero quindicesimo posto. Tornare nella massima serie, quindi, è un imperativo categorico.

Quali sono i pronostici sulla promozione della Libertas Pesaro in A1?
Alcuni bookmaker confermano la legittimità delle ambizioni della Libertas Pesaro. Il coach Stefano Sacripanti dispone di una formazione molto competitiva. La società, inoltre, si è mossa con saggezza sul mercato, optando per i veterani della categoria e fissando obiettivi notevolmente alti. Il roster è ben costruito e i bookmaker si sono accorti della palese volontà di risalire in A1.

Va sottolineato che c'è un clima di cautela sui pronostici, soprattutto per la formula che prevede una promozione diretta e i play-off dalla seconda classificata fino alla nona. Diventa dunque complesso tracciare una previsione esatta in uno scenario così vivace. Sicuramente la Libertas Pesaro ci proverà fino in fondo, sperando poi nelle stagioni successive di assistere a una gloria paragonabile alle due annate d'oro.