Ultimi giorni di vacanza per l’ASD Basket Tolentino prima del ritrovo ufficiale e dell’inizio della preparazione estiva della prima squadra per l’imminente campionato. Dopo la delusione per la mancata permanenza nel campionato di serie C, la dirigenza si è messa al lavoro per una profonda riorganizzazione societaria in tutti i settori, subito dopo aver prolungato l’accordo di sponsorizzazione storico con la Nuova Simonelli (leader mondiale nel settore delle macchine per caffè espresso), che da decenni sostiene e rende possibile tutte le attività sportive e sociali dell’associazione.
Dalla retrocessione in DR1 si è voluto trarre le necessarie conseguenze: allo stato attuale il movimento cestistico tolentinate non è in grado di poter competere adeguatamente in un campionato dai costi proibitivi come la serie C, a causa del budget, della indisponibilità di strutture sportive, delle difficoltà sociali e demografiche di un territorio che ha perso tremila abitanti dopo il terremoto del 2016.
Quindi l’obiettivo sarà la ricostruzione dal basso, a partire dal minibasket e dal settore agonistico: potenziare l’offerta ed il livello del servizio sportivo, affidandolo a professionisti rinomati e di sicura competenza, con l’ambizione di ritrovarsi fra qualche anno a raccogliere il frutto di questo progetto, che è stato da subito battezzato “100% Made in Tolentino”.
Per questo motivo è stato ingaggiato come responsabile tecnico del settore giovanile un allenatore dal carisma, esperienza e competenza di primissimo livello, quel Paolo Regini che da decenni raccoglie successi sui parquet di tutte le Marche e di tutte le categorie, prima senior e poi giovanili.
Sotto la sua sapiente guida, scalpita uno staff di giovani preparati e motivati, cresciuti in società e provenienti da altre esperienze cestistiche: ai confermatissimi Valeriano Terzano (minibasket), Lorenzo Picotti (promosso a head coach della DR1) e a Riccardo Mazzoleni (preparatore atletico del settore giovanile), si affiancherà la new entry Edoardo Melchiorre, che ritorna dove è cresciuto come giocatore prima di iniziare l’esperienza universitaria a Verona, dove si è laureato in Scienze Motorie e Sportive e dove ha allenato tra Cus Verona e Scaligera Verona, per poi tornare nelle Marche per lavoro e per allenare (lo scorso anno in DR2 e U17 Silver alla ASD Fochi Pollenza).
Parallelamente, la prima squadra (che il 2 settembre inizierà la preparazione in vista dell’esordio a metà Ottobre nel campionato di DR1) sarà quasi interamente espressione e valorizzazione di giocatori tolentinati, cresciuti in società e qui rimasti o ritornati dopo esperienze in squadre limitrofe di Serie C, DR1 o Promozione.
A partire dalla guida tecnica, affidata al “veterano” Lorenzo Picotti, da sempre a Tolentino, in cui ha progressivamente ricoperto tutti i ruoli, da giocatore delle giovanili, scout, capo allenatore di squadre giovanili e in ultimo vice allenatore di diverse prime squadre. Ora per lui è il momento del grande salto con la titolarità della prima squadra nell’inedita cornice della DR1, che già si preannuncia come campionato competitivo e ricco di molti derby dall’antico fascino (Macerata e San Severino su tutte).
Picotti verrà affiancato per la parte atletica e fisica dal settempedano Emanuele Rocci, fisioterapista, massaggiatore ed osteopata di lunga esperienza, già apprezzato diverse stagioni fa a Tolentino.
La dirigenza ha quindi esteso l’invito per questo nuovo progetto ad un folto gruppo di giocatori tolentinati e la quasi totalità di essi ha accettato, convintamente e di buon grado, credendoci sin da subito con entusiasmo e partecipazione. Il resto è storia recente e la squadra era ormai fatta al 90%, si trattava solo di intervenire con scelte mirate per completare e rinforzare la nuova rosa.
Quindi ai reduci della scorsa serie C (Alessandro Pelliccioni, Carlo Alberto Taborro, Federico Gismondi, Flavio Cobanaj, Edoardo Frascarelli) si sono aggiunti i rientranti Carlo Nobili, Gabriele Bordi, Tommaso Tiranti, Luca Giuliani, Matteo Porfiri, Saverio Gesuelli.
I tre rinforzi individuati per l’auspicato salto di qualità sono gli unici non tolentinati della rosa; stiamo parlando di Ernesto “Tito” Ponti, anche lui di ritorno dopo una stagione divisa tra Falconara in serie C e Ceglie in DR1; Stefano Carone, guardia del 2004 di Piacenza, già apprezzato alla Vigor Matelica, dove è stato impegnato da protagonista in DR1, con partecipazioni anche in serie B con coach Trullo; infine Elia Castorino, play del 2003, lo scorso anno tra la DR1 a Nereto e la C a San Benedetto.
Quindi una rosa ampia e competitiva, capitanata dal grande Alessandro Pelliccioni, con il giusto mix di esperienza e versatilità, ma soprattutto con l’entusiasmo e la convinzione di poter recitare un ruolo da protagonisti per riportare Tolentino, la nostra città, al livello che merita.
Fonte: Associazione Basket Tolentino