Semifinali G1, la Virtus Bologna batte la Reyer Venezia dopo un supplementare

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La Virtus Segafredo Bologna si impone all’overtime in Gara 1 della serie di semifinale degli LBA Playoff UnipolSai 2024 contro l’Umana Reyer Venezia e sale sull’1-0. Due triple di Belinelli e un gioco da tre punti di Pajola accendono subito i padroni di casa, ma grazie a una bomba di Simms e a una potente penetrazione di Tucker, Venezia si tiene in scia (9-5). Tocca poi a Dunston – con un gioco da tre punti – e ancora al cecchino Belinelli respingere gli assalti di Tessitori e Casarin, prima che le folate di Shengelia e Cordinier costringano coach Spahija (alla panchina numero 100 in Serie A) al timeout sul 19-9.

La Reyer però è ben dentro la partita e due canestri dall’arco di Spissu e uno di Heidegger ribattono all’unico guizzo di Abass dall’angolo accorciano subito il gap sul 22-18. Al termine del quarto, lo scatenato Heidegger sigla il jumper e l’appoggio in transizione del riaggancio ospite, prima che un gancio di Zizic a fil di sirena interrompa il gap di 0-10 orogranata (24-22 dopo 10’). Proprio il centro croato, successivamente, si prende ulteriormente il proscenio dominando dal post-basso e anche in difesa, e, assieme ad una tripla di Abass, si fa propiziatore del nuovo allungo bianconero sul 33-24.

Venezia però non perde maggiore terreno, dato che delle affondate di Parks e un gioco da tre punti di un ottimo De Nicolao arginano gli effetti delle combinazioni tra Polonara e Mascolo e una schiacciata facile di Mickey (40-33). Dopo un paio di appoggio di Tessitori per il -5, la Segafredo alza ulteriormente il proprio livello sulle due metà campo e chiude il tempo siglando un break di 10-0, frutto di un’ottima circolazione di palla finalizzata dai canestri facili di Polonara, Belinelli, Dobric e Mickey (52-37 dopo 20’).

Ad inizio ripresa, Cordinier dalla lunetta e una bomba di Belinelli prolungano il parziale bianconero sino al +20, prima che due triple di carattere di Spissu e un gioco da tre punti di Tessitori riducano in un amen il gap sul 57-46. La bella reazione di orgoglio dell’Umana viene poi sospinta da una bomba di Heidegger e un paio di solide combinazioni tra Spissu e Tessitori che mettono il sigillo su un super controbreak di 0-18, interrotto da un gioco da tre punti in taglio di Hackett (60-55).

In seguito, De Nicolao si prende il proscenio con assist per Simms e super tripla dalla distanza, Shengelia ribatte con degli eleganti movimenti dal post-basso e poi dalla lunetta Parks risponde dalla lunetta ad Abass, sigillando così i 30’ iniziali sul 67-65. L’ultimo periodo si apre con due triple consecutive Cordinier e Abass per il +8 locale, Tessitori risponde con una schiacciata ma ancora un tap-in di Cordinier tiene l’inerzia a favore dei bianconeri (75-67 a 7’ dalla fine). Grazie a una penetrazione vincente di Heidegger e alla presenza a rimbalzo in attacco di Tessitori e Parks, Venezia si riporta ancora sul -3, prima che il ritorno in campo di Belinelli e Hackett valga cinque punti pesantissimi a tabellone per l’80-72 a poco più di 4’ dalla fine.

L’atletismo di Parks continua però ad essere un rebus irrisolvibile per i felsinei, dimezzando così ancora il gap e poi Spissu si carica la Reyer sulle spalle con un’altra super tripla, valevole l’81-79 con 150” ancora sul cronometro. Entrando nelle fasi caldissime del match, Parks manda a bersaglio la bomba del sorpasso, Hackett gli risponde immediatamente con un palleggio arresto e tiro e poi una tripla di Belinelli risponde a un gioco a due tra Spissu e Tessitori per l’86-84.

A 42” dalla fine, comunque sia, Spissu è bravo a guadagnare e a segnare i due tiri liberi del pareggio, Parks rifila una super stoppata a Shengelia ma un fallo in attacco di Heidegger non permette alla Reyer di tentare il tiro del sorpasso. Con 8” sul cronometro, coach Banchi decide di affidare la sfera a Cordinier, il quale però fallisce il tentativo dall’arco per la vittoria. Si va così all’overtime.

Il tempo supplementare comincia con una serie di attacchi a vuoto da una parte e dall’altra, prima che il campione Belinelli sblocchi l’impasse firmando uno spettacolare gioco da quattro punti e una tripla dall’angolo e la Virtus prova a scappare via (93-87 a poco più di 3’ dalla fine). Gli errori di Spissu ed Heidegger, in seguito, non riescono a far realizzare Venezia dal campo nell’overtime e Hackett – dalla lunetta – e Abass – con un tap-in schiacciato - ne approfittano chiudendo la contesa. Finisce 103-89. 

Fonte: Lega Basket

 

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