Serie A2 Playoff: le 10 cose da sapere sui Quarti di Finale

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QUARTI, RECORD DI 3-0 - Per la prima volta nelle ultime 10 edizioni dei playoff, ben 4 serie dei quarti si sono chiuse sul 3-0. Da quando esistono i due tabelloni (2021), i 3-0 erano stati 3 nel 2021, 1 nel 2022 e 2 nel 2023.

QUARTI, NESSUNA GARA 5 - Altra curiosità: non era mai accaduto che tutte le sfide dei quarti si chiudessero non oltre Gara4. A Gara5 si è arrivati 2 volte nel 2021, ben 3 nel 2022 ed in 1 serie nel 2023. Ampliando l’analisi dall’inizio dell’era LNP (2014), un turno di quarti privo di Gara5 era accaduto solo nel 2017 e nel 2018.

GLI ESITI DELLE SERIE, IN PERCENTUALE - Le serie terminate sul 3-0 salgono al 47%, stessa percentuale per quelle che concluse sul 3-1. Mentre la percentuale di quelle che hanno avuto bisogno di Gara5 scende al 34%.

SALTATO UN SOLO FATTORE CAMPO, PAGA TORINO - Trieste è stata l’unica squadra capace di strappare il fattore campo all’avversaria, in questo caso Torino nel Tabellone Oro. E' accaduto nella serie statisticamente più equilibrata, quella che mette a confronto quarta contro quinta. Nell’Argento, Verona (4)-Milano (5) è finita 3-1 ma sono stati disputati ben 3 tempi supplementari nelle 4 gare della serie.

TRIESTE COME LA FORTITUDO 2023 - Trieste eguaglia quanto fu capace di fare lo scorso anno la Fortitudo Bologna, a sua volta l’unica capace di strappare il fattore campo nei quarti, a danno di Cento. Nel 2022 invece tutte le teste di teste di serie dei due tabelloni approdarono in semifinale.

GASPARDO, QUARTI DA PROTAGONISTA – La serie con la Juvi Cremona ha visto un Raphael Gaspardo assoluto protagonista per l’Old Wild West Udine. Per lui 20.7 punti a gara in 23.3 minuti, con il 56% da 2 ed il 63% da 3 (5/8 complessivo), oltre a 6.7 rimbalzi, con una distribuzione estremamente equilibrata: 21 punti in 22 minuti in gara 1, 20 punti in 26 minuti nella seconda gara, ancora 21 in 22 minuti nella gara 3 vinta a Cremona, che ha dato la qualificazione alle semifinali ai bianconeri friulani. In stagione regolare l’ala classe ’93, 207 centimetri, aveva avuto solo 4 gare su 32 oltre i 20 punti; per lui medie di 9.9 punti in 23.9 minuti nella prima fase, 8 in 21 minuti nell’orologio.

3-0 SÌ, MA EQUILIBRATI – Due delle quattro serie dei quarti conclusasi sul 3-0 hanno visto in realtà un andamento equilibrato, con gare concluse nei minuti finali. È il caso del successo di Trieste, unica squadra a ribaltare il fattore-campo, su Torino, con 3 vittorie con un margine totale di 13 punti (4.3 a gara); particolarmente importante la vittoria in gara 2 a Torino, con due triple nell’ultimo minuto di Ariel Filloy ed Eli Brooks, mentre nel terzo e decisivo atto, a Trieste, la Reale Mutua ha avuto nell’ultimo minuto per due volte il tiro del pareggio. Altro 3-0 combattuto è stato quello della Real Sebastiani Rieti sulla RivieraBanca Rimini, con 18 punti complessivi di margine, quasi tutti maturati nel finale di gara 3 a Rimini (+13 finale per la squadra di coach Rossi, era +5 alla vigilia dell’ultimo periodo). Le prime due sfide a Rieti si erano concluse con 5 punti totali di scarto per la Real Sebastiani autrice di importanti rimonte: vittoria di 1 in gara 1 risalendo da un -10 nel secondo quarto; e di 4 in gara 2 rimontando da un pesante -21 ad inizio secondo quarto.

LA CONSACRAZIONE DI VERONESI – L’Assigeco Piacenza, priva dell’Usa Malcolm Miller, cede con onore in 4 gare contro i Trapani Shark, con una grande serie di Giovanni Veronesi. L’esterno classe ’98, 196 centimetri, ha avuto 19.8 punti di media in 33.5 minuti nelle 4 partite, con la perla dei 30 punti della vittoriosa gara 3, con 8/13 da oltre l’arco, realizzando la tripla del successo piacentino nell’ultimo minuto, da oltre 8 metri. Per lui una stagione in crescita progressiva nei numeri: una prima fase da 13.6 punti in 25.4 minuti, un orologio da 16.3 punti in 27.2 minuti, aumentando ulteriormente il proprio rendimento nei playoff

FORTITUDO, SEMIFINALE CON LA DIFESA – La Flats Service Fortitudo Bologna elimina in 3 gare Treviglio grazie anche al grande impatto della propria difesa. Nelle 3 gare la Gruppo Mascio è stata tenuta a 61.3 punti di media (gara 3 conclusa al supplementare, soli 51 punti realizzati nei 40 minuti). Le difficoltà realizzative degli uomini di coach Valli sono testimoniate dalle basse percentuali al tiro nella serie (37% da 2, 26% da 3). In stagione regolare la Flats Service ha subìto 71.0 punti a gara nella prima fase, 73.2 nell’orologio.

I RECORD DEI QUARTI – Questi i record individuali nelle singole gare fatti registrare nei quarti di finale.

TABELLONE ARGENTO - Punti: Ivan Buva (Tezenis Verona) 41, in gara 1 contro Milano. Rimbalzi: Chris Horton (Trapani Shark) e Brady Skeens (Assigeco Piacenza) 14, entrambi in gara 2. Assist: Matteo Fantinelli (Flats Service Fortitudo Bologna) 11, in gara 2 contro Treviglio. Valutazione: Aristide Landi (Wegreenit Urania Milano) 44, in gara 1 a Verona.

TABELLONE ORO - Punti: Lorenzo Tortù (Ferraroni Juvi Cremona) 28, in gara 2 ad Udine. Rimbalzi: Justin Reyes (Pallacanestro Trieste) 14, in gara 3 contro Torino. Assist: Lucio Redivo (Gesteco Cividale) 13, in gara 1 sul campo di Cantù. Valutazione: Lorenzo Tortù (Ferraroni Juvi Cremona) e Federico Poser (Reale Mutua Torino), entrambi in gara 2.

Fonte: a cura dell'Area Comunicazione di Lega Nazionale Pallacanestro 

 

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