L'Amatori Pescara 1976 chiude la sua stagione con una bellissima vittoria in rimonta, figlia di cuore, attributi e orgoglio senza confini. Contro un Ferentino che con una vittoria si sarebbe assicurata l'accesso ai playoff senza aspettare i risultati degli altri campi, la squadra del presidente Fabrizio Cicconetti si è imposta al PalaElettra per 70-65, ricucendo un gap di 11 punti con un terzo quarto spettacolare ed un'ultima frazione da grandissima del campionato, a far rimpiangere qualche precedente partita buttata alle ortiche... L'annata 2023-24, certamente positiva, si chiude così, con un regalo ai tifosi. La squadra della città di Pescara ha onorato il torneo sino all'ultimo secondo disponibile e saluta la sua stagione con un successo di prestigio.

LA GARA – Per l'ultimo ballo dell'anno, coach Alessio Fioravanti, che ha portato in lista anche i giovanissimi Scozzese e Stefan, ha scelto uno starting five composto da Origlia, Pierucci, Brescianini Serafini e Cocco. Partenza ad handicap per Pescara, che contro i volitivi ospiti si trova subito sotto di 4 punti che potevano diventare 7 se la tripla di Rullo non fosse uscita beffardamente dopo un giro del ferro. Più motivato e reattivo, Ferentino scappa sul 10-2 a favore dopo 4' e la panchina di casa decide di inserire Di Donato per Brescianini.

Rullo fa un po' quel che vuole e trascina i suoi al primo vero break di serata, che l'asse Cocco-Pierucci cerca subito di stoppare. L'Amatori si porta così sul 9-14 (6 punti per il pivot) ma la fiammata è solo una parentesi all'interno di una gestione di gara del Ferentino ordinata e sagace a mantenere sempre più di un possesso pieno di distacco nel punteggio. Entra anche Gjorgjevikj che si presenta con una tripla a segno e un 2/2 dalla lunetta. 13-20 il parziale dopo i primi 10' di gioco.

Il secondo quarto si apre con una Amatori più pimpante e concentrata. Ma non mancano comunque gli errori che Ferentino puntualmente punisce senza fare sconti. E' l'orgoglio a trascinare l'Amatori, che anche grazie alla forza dei nervi resta attaccata alla partita. Ferentino continua a condurre le danze, ma non comodamente. Nel quintetto biancorosso dopo 2'45'' da inizio secondo tempino c'è spazio anche per Colombo a far coppia con Di Donato sotto le plance con il trio Pierucci-Gjorgjevikj -Brescianini a formare un backcourt quasi inedito ma assai frizzante.

Dopo 4' è 19-24 il progressivo, che l'Amatori ha due volte la possibilità di cambiare, accorciando. Ma la tripla d'angolo di Brescianini si infrange sul primo ferro dopo bel coast to coast di Di Donato e stessa sorte ha la bomba che Gjorgjevikj cerca di far deflaglare nella retina da zona centrale poi. Coach Fioravanti decide poi di dare spazio anche a Cavazzini, che mette sul parquet tanta intensità e molta vivacità.

Ma il vantaggio di Ferentino va in doppia cifra allo scoccare del 6'. Un gioco da tre punti del capitano, uno che non molla mai, riporta Pescara ad un gap ad una sola cifra. Colombo e Cavazzini, quest'ultimo con la specialità della casa, ovvero colpire dall'arco, consentono di archiviare metà gara con l'Amatori ancora in corsa anche se poi un fischio arbitrale molto contestato a 2'' dall'intervallo manda in lunetta Rullo con 3 tentativi. Per effetto del 2/3 si chiudono i primi 20' sul 29-40.

Pronti via e al ritorno sul parquet due triple biancorosse riportano il distacco sotto ai 10 punti. E' gara vera al PalaElettra con i primi tre giri di orologio che vanno ai posteri con il parziale di 8-0 pro Pierucci e soci. Serve poi una bomba di Origlia per il 40-40 in un palazzetto che ora si esalta per una squadra dal cuore grande così. Ferentino poi mantiene la leadership dell'incontro, ma sempre tallonata da una squadra di casa coesa e compatta che vuole regalare una soddisfazione ai suoi tifosi nell'ultimo appuntamento dell'anno.

E l'Amatori dopo 7'30'' mette per la prima volta in partita il muso avanti, con Gjorgjevikj che dalla linea della carità fissa il +3, poi ritoccato di altri 3 punti (compreso un 2/2 di Serafini dalla lunetta) successivamente, un vantaggio insperato quando la squadra era sotto anche di 11 lunghezze. Ne scaturisce una lotta punto a punto nel finale di tempino, che si chiude 56-54 pro Pescara. L'ultimo quarto si annuncia combattuttissimo. Un attacco al ferro in bello stile di Serafini apre le danze.

La panchina pescarese continua ad alternare con continuità i suoi uomini per mantenere alte intensità ed energia e riesce nel suo intento, nonostante Ferentino, che si gioca tutto, sia sempre lì, in modo sornione ad architettare un nuovo sorpasso. L'Amatori prima dello scoccare del 4' è già in bonus, di certo non una bella notizia per il finale di partita dannunziano. Cocco, come prima il capitano, resta in campo nonostante un problema alla caviglia sinistra e l'Amatori continua a tenere la testa avanti in un match assai aspro ma comunque piacevole.

Più determinata a rimbalzo, più reattiva sulle seconde palle, concentrata e vogliosa: l'Amatori vista stasera fa acuire i rimpianti di quel che poteva essere e non sarà. La fuga però non scatta perchè il canestro sputa fuori due tentativi dall'arco che potevano significare vera mazzata per le ambizioni ospiti. Con meno di 3 minuti ancora sul cronometro Pescara ha più di un possesso pieno di vantaggio (65-60 rifinito da un canestro di Serafini dopo uso magistrale del piede perno nel pitturato) ed è arrivato il momento clou di un bel match.

Pierucci porta a 6 le lunghezze di distacco a 175 secondi dalla sirena, ma non è ovviamente ancora fatta. Nell'ultimo minuto Ferentino si porta sul -2 con un 2/2 ai liberi di Bisconti e decide di difendere senza fallo. Recupera palla ma non riesce a portarsi in parità e a rimbalzo offensivo c'è un fallo su Serafini che manda il capitano in lunetta con 8'' da giocare. Serafini realizza il primo tentativo e sbaglia il secondo, ma Di Donato è rapace a rimbalzo e appoggia a canestro per il 70-65.

Gli ospiti chiamano timeout e poi rimettono dunque nella matà campo offensiva. Ma la trama orchestrata non porta a nulla e il match si chiude sul punteggio che i due senatori biancorossi avevano fissato 6 secondi prima. E' l'ultimo atto di una stagione comunque di segno positivo per l'Amatori, che è stata assolutamente protagonista della Conference Centro di B Interregionale.

Fonte: ufficio stampa Amatori Pescara