Nell’uovo di Pasqua della Stamura ci sono due punti d’oro per poter portare a casa questa sospirata salvezza nella Serie B Interregionale. Al PalaAngeli di L’Aquila i biancoverdi di Gian Marco Petitto compiono una nuova impresa esterna tre giorni dopo quella di Mondragone. Ma se forse la vittoria in Campania va anche ricercata nei demeriti altrui, quella nel capoluogo abruzzese è frutto di una grandissima prestazione dei stamurini che probabilmente hanno disputato la miglior partita della stagione, toccando il top con un secondo tempo a tratti irresistibile.
Primi 20′ minuti passati a rincorrere un avversario che in caso di vittoria avrebbe festeggiato la matematica salvezza e quindi è partito con il piglio giusto di chi vuole arrivare subito alla meta. L’Aquila arriva anche al +14 a inizio di secondo quarto con una Stamura morbida in difesa specie in area dove è fin troppo vulnerabile. In attacco capitan Piccionne tiene in piedi la squadra da solo (15 punti nei primi 10′). Le cose iniziano ad andar già meglio verso la fine della prima metà di gara chiusa sul -4 dai dorici (39-35). Un passivo assolutamente accettabile per quello che si era visto fino a quel punto.
Nella ripresa la partita cambia. La difesa inizia a produrre qualcosa di positvo, L’Aquila perde smalto e fiducia soprattutto quando vede pioversi sulla testa una serie incredibile di tiri da tre punti. La Stamura mitraglia la retina con regolarità da oltre l’arco. Sono 7 le triple biancoverdi messe a segno nel terzo quarto, 10 nell’intero secondo tempo per un ottimo 14/29 sul box score di fine partita. Sul finire del periodo la tripla di capitan Piccionne scrive 55-63 per gli ospiti che vanno poi all’ultima pausa avanti 60-64.
A inizio della 4a frazione Virgili segna altre due bombe che portano Ancona sul 64-72 ma L’Aquila ci crede ancora e sospinta dalla sua gente recupera entrando negli ultimi 5′ di partita sotto 77-79. La Stamura adesso è anche lucida oltre che bella. A -3’39” Paoletti mette la bomba del 78-84, gli abruzzesi falliscono tre attacchi consecutivi e il punteggio rimane inalterato mentre il cronometro è corso fino a -1’27”. Arriva un fallo antisportivo a Kumer ma Tuccella realizza solo uno dei due liberi a disposizione e fallisce la tripla nata dal possesso successivo.
D’Agnano sbaglia il primo match point, Caridi accorcia sull’81-84 a -30″ dal gong. L’attacco stamurino produce un nuovo errore, stavolta di Gallo, ma c’è il rimbalzo offensivo di capitale importanza per i biancoverdi. Tuccella commette fallo terminale su Paoletti che viene sanzionato con un antisportivo quando di secondi sul cronometro ne mancano soltanto 3. E’ sufficiente segnare un solo libero e poi morire dolcemente con la palla in mano per dare inizio alla nuova festa stamurina lontano da casa. Finale 81-85 ed è una bellissima Pasqua in casa Stamura.
In una classifica sempre molto corta e incerta i biancoverdi salgono a quota 12. Iniziare a fare i conti e tabelle è inutile con i stamurini che sono arbitri del proprio destino con tre gare ancora da giocare e due in casa. La prima di queste domenica 6 aprile al Palascherma contro Grottaferrata in un match che potrebbe essere già decisivo. (Fonte: ufficio stampa Stamura Ancona)
Nuovo Basket Aquilano - Cab 1968 Ancona 81-85
NBA: Compagnoni 8, Caldarelli ne, Nardecchia M. ne, Aristotile, Nardecchia N. 3, Volpe 8, Miconi ne, Antonini ne, Tuccella 7, Cecchi 29, Caridi 12, D'Ambrosio Angelillo 14. All. D'Addio
Ancona: Bora, Gallo 8, Virgili 6, Filippetti, Piccionne 26, D'Agnano 5, Kumer 8, Tamboura 2, Barletta, Zanotto 15, Paoletti 15, Diop. All. Petitto
Parziali: 20-12, 19-23, 21-29, 21-21.
Progressivi: 20-12, 39-35, 60-64, 81-85.
Usciti per 5 falli: Caridi (NBA)