Next Gen Cup, l'Olimpia Milano domina la sfida contro lo Scafati Basket

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L'EA7 Emporio Armani Milano (record 5-1) – già qualificata alla Final Eight di Trento – domina il fanalino di coda Academy Basket Scafati (record 0-6) nel Round 6 della IBSA Next Gen Cup 2023/24. Partenza a razzo per la compagine meneghina che apre le marcature a cronometro fermo con Casella (12 punti e 3 recuperi), poi prosegue nel suo parziale di 8-1 trascinata da Miccoli e forza la panchina gialloblu a chiamare il time-out; l'impeto di Milano non cessa nemmeno in difesa dove Suigo vieta all'attacco scafatese di prendere ritmo, così nel ribaltamento di fronte prima Badalau (12 punti) connette dai 6.75 metri e poi Youssef appoggia comodamente a canestro.

Nonostante la tripla di Zampella riesca ad interrompere il parzialone dei lombardi, Miccoli continua ad ispirare i suoi compagni per scavare il solco già dal primo quarto ed infatti le bombe griffate dal duo Casella-Shaw portano l'Olimpia sul +17; Borrelli trova un'altra tripla estemporanea per Scafati, tuttavia il numero 15 biancorosso risponde per le rime e successivamente il tandem Ceccato-Garavaglia aumenta il distacco tra le due compagini. Nel finale, Cane (32 punti, 18 rimbalzi e 30 di valutazione) da oltre l'arco e Cavaliere in appoggio scrivono il 33-16 con cui si chiudono i primi dieci minuti.

È proprio il canestro del numero 83 campano a dare il via al secondo quarto, ma la squadra di casa riprende subito le redini del gioco in mano e registra un parziale di 9-1 con le triple di Van Elswik (14 punti e 9 rimbalzi) – innescato da Shaw (17 punti e 5 assist) – e poi lo stesso lungo milanese serve Ceccato in contropiede per il +23; l'Academy Basket prova a tenere la testa alta con l'asse Cane-Cavaliere e con le scorribande di Borriello, Milano però mette le operazioni nelle mani di Toffanin e Shaw che non deludono e mandano le compagini all'intervallo sul 55-33.

Con il risultato già indirizzato, la prima metà del terzo quarto vede le due compagini rispondersi colpo su colpo: i canestri di Casella e Van Elswik controbattono quelli di Cane e Borrelli così da tenere la distanza sempre ad almeno 20 punti; successivamente Miccoli, Garavaglia, Badalau e il già citato Casella premono sull'acceleratore registrando un parziale di 10-3 per il nuovo massimo vantaggio di Milano (70-43). I 90” che precedono la mezz'ora di gioco vedono Badalau e Borrelli stracciare la retina dai 6.75 metri, infine Ceccato (11 punti, 4 assist, 2 stoppate e 2 recuperi) – con un jumper dalla media – dice 75-46 dopo trenta minuti.

L'ultimo quarto è pura accademia per entrambe le squadre con l'EA7 Emporio Armani che manda in campo le seconde linee, mentre l'Academy Basket si tiene in piedi con le realizzazioni di Cane; i meneghini trovano l'ultima vera fiammata con il duo Alberti-Ceccato, la tripla di Marcucci e le scorribande di Shaw, poi – in seguito ai canestri di Mauro e nuovamente del numero 83 scafatese – Val Elswik firma il massimo vantaggio dell'Olimpia Milano che costringe coach Cirillo al time-out (90-56). Il cronometro scorre inesorabile, tuttavia c'è ancora tempo per l'asse Shaw-Van Elswik di dare spettacolo e dopo l'appoggio di Ceccato, l'ultimo a cambiare il referto della gara è Regine con il 99-60 che mette il sigillo sul risultato finale. 

Fonte: Lega Basket

 

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