G.S. Robur Basket Osimo è costretta a replicare e precisare alcuni aspetti in merito ad articoli di giornale in cui si parla del futuro della Robur, dubitando della solidità della Società osimana. A nessuna società sportiva di Osimo è stata fatta tanto di indagine come quella che gratuitamente viene svolta in questi giorni, evidentemente indirizzata verso un solo fine: essere messa sotto scacco invece di ricevere un aiuto disinteressato e vero, come è avvenuto negli anni 2000-2008. Altri tempi, ma soprattutto altre persone. Non auguriamo a nessun'altra società di Osimo e Italiana di ricevere lo stesso trattamento di così tanta attenzione e esposizione per fatti e vicende societarie; ne accettiamo il battere incessante, come un prezzo da pagare per non essere stata una società allineata agli ordini del potere.
L’attuale proprietà, già nell’Agosto 2022, aveva annunciato l’intenzione di disimpegnarsi dall’attuale sforzo massimo che viene posto in essere sia in termini economici che personali e che prosegue da 20 anni. E se in questi 20 anni è proseguita con tre finali, 3 terzi posti, una finale di coppa quasi sempre fra le prime otto, vuole dire che poteva farlo anche dal punto di vista economico, contabile e gestionale. Ciò è stato ribadito, con grande correttezza e coerenza, dopo la bellissima vittoria del campionato che è culminata con la promozione nel Campionato di Serie B2. Abbiamo confermato di essere disposti a cedere, senza oneri, la Società in Serie B2 oppure di avere la necessità di sponsors affinché la storia della Robur possa proseguire in serie B, anche con l’intervento del Comune di Osimo mai presente in questi ultimi 8 anni. Si spera ancora nel fatto che è istituzione garante dello sport cittadino e sostenitore dello stesso, cui compete il fatto di aiutare le società sportive locali non ostacolarle.
Esporre bilanci, visure camerali, quote o insinuare problematiche economiche e passività, senza poterne avere effettiva contezza, sia da parte di organi di stampa che da parte del Primo Cittadino, di certo non andrà a risolvere questa situazione ma comporterà la chiusura di questo splendido capitolo chiamato Robur, la cui colpa ricadrà su di loro certo non su questa dirigenza. Siamo pronti a fornire tutti i dati contabili ad eventuali acquirenti o soggetti interessati a collaborare economicamente per proseguire la storia della Robur, ma riteniamo che tali valutazioni di natura fiscale debbano essere effettuate nelle opportune sedi e con il giusto grado di riservatezza. Ribadiamo ancora una volta, senza finalità politiche o alcuna polemica, che l’attuale proprietà è disponibile, entro 10 giorni, a ricevere offerte di sponsor o investitori (chiunque sia interessato) per consentire alla Robur di partecipare al Campionato di Serie B. Auspicando che anche il Comune di Osimo, si ponga nella posizione di mediatore e collabori concretamente ed attivante per far proseguire la gloriosa storia della G.S. Robur.
Fonte: G.S. Robur Basket Osimo