In merito al reclamo presentato immediatamente al termine della gara la scrivente associazione desidera fare alcune dichiarazioni per ricostruire interamente la vicenda.
In primo luogo ci dispiace che nei fatti sia coinvolto l’Arbitro Sig. Iacomucci autore di un arbitraggio come sempre di categoria nettamente superiore ma mai aiutato anzi disturbato dal giovane collega Giorgi autore come sempre di direzioni di gara presuntuose e non eque.
In occasione dell’ultima azione contestata in posizione di arbitro coda l’Arbitro Giorgi alzava una mano indicando “tre”, ovvero dichiarando che a suo giudizio il tiro effettuato da Tappatà facesse parte dell’azione di gioco. Sotto canestro in posizione magari non corretta (invece di raggiungere la posizione di “Guida” si arrestava per aver la miglior visuale possibile) ma perfettamente allineata per guardare il giocatore in atto di tiro ed il cronometro della gara l’Arbitro Sig. Iacomucci si accorgeva che il tiro non era valido in quanto come si evince dai fermo immagine il pallone era ancora saldamente nelle mani di Tappatà con il cronometro azzerato.
Non era una decisione semplice ma Iacomucci aiutato dal proprio istinto e talento prendeva la decisione giusta; si accorgeva che il tiro non era valido e ben prima che il pallone entrasse tentava di aiutare il giovane ed inesperto collega nella decisione mimando chiaramente il convenzionale gesto del “No basket” incrociando le braccia. Il segnale “No basket” si nota chiaramente nel fotogramma che si allega.
Successivamente l’arbitro Giorgi confermava la sua errata decisione nonostante un lungo conciliabolo tra lui e il Sig. Iacomucci che si era precipitato subito dal collega. I due si confrontavano successivamente anche con l’addetta ai 24 secondi sig.ra Marcozzi. Tuttavia la sig.ra Marcozzi non poteva aiutare nel dirimere la questione in quanto durante l’ultimo possesso di gioco era impegnata erroneamente nell’attivare il cronometro di tiro nonostante restassero solo 4 secondi e 6 decimi da giocare nel momento in cui Civitanova conquistava il possesso del pallone. Come si evince infatti dalle immagini il cronometro dei 24 secondi continuerà a camminare per arrestarsi a 18 secondi.
Successivamente nell’atto di confermare il preannuncio di reclamo il Dirigente di Grottammare Basketball mostrava al sig. Iacomucci i fotogrammi che mostravano come il canestro non dovesse essere convalidato. Ci dispiace aver visto il sig. Iacomucci visibilmente rattristato per la decisione non corretta soprattutto dato che a nostro avviso, egli aveva preso inizialmente oltre ogni ragionevole dubbio la decisione corretta. Se il mondo della pallacanestro fosse giusto e meritocratico sicuramente il sig. Iacomucci avrebbe avuto la carriera arbitrale ad alto livello che anche nel corso di quest’anno ci ha sempre dimostrato di meritare.
In merito al reclamo la scrivente associazione ha già comunicato al Giudice nei modi e termini previsti le motivazioni; ovvero istanza ai sensi dell’art. 94 del Regolamento di Giustizia e degli artt. 22 e 24 del Regolamento Esecutivo Gare. La società ha richiesto l’ammissione della prova video.
Si denuncia inoltre il fatto che la sirena di fine periodo non fosse per nulla sincronizzata con cronometro di gara violando quindi il regolamento.
Per questo motivo Grottammare Basketball chiede la ripetizione di gara 1 di Playout contro Civitanova da disputarsi prima della gara 2 prevista al momento il prossimo mercoledì.
Fonte: Il Consiglio direttivo Grottammare Basketball A.S.D.