Ancora una volta una sconfitta caratterizza la domenica dei biancorossi ma anche stavolta la Rennova Teramo ha mostrato voglia di lottare e caparbietà per larghi tratti del match. Sono mancati i due punti in classifica però, visto che il derby se l’è aggiudicato la pià esperta e quotata Liofilchem Roseto 76-68, mentre la Teramo a Spicchi può solo recriminare sul non aver saputo concretizzare la prodigiosa rimonta che dal -14 dell’intervallo (44-30) l’ha portata a -1 (48-47) a metà del terzo periodo. In quel frangente un canestro prodigioso e un assist illuminante di Amoroso per la tripla dell’ex di turno Fabio Sebastianelli, misti agli errori offensivi dei biancorossi, hanno riportato l’inerzia del match verso i padroni di casa.
Coach Giorgio Salvemini guarda comunque avanti e sottolinea quanto di buono prodotto dai suoi giocatori: “Abbiamo fatto un primo quarto nella maniera giusta come attenzione strategica. Dovevamo togliere agli avversari delle situazioni codificate e tutto sommato siamo finiti a -6 con la gara ancora tutta da giocare. Nel secondo quarto invece abbiamo sbagliato cose semplici e in questa fase questo tipo di errore ci pesa di più. Roseto è stata brava in quel momento a scavare il gap mentre noi ci siamo invece demoralizzati. Siamo così andati all’intervallo a -14. Abbiamo però avuto un impatto notevole al rientro dagli spogliatoi sia nel terzo che nel quarto periodo e siamo arrivati a un passo dal sorpasso nonostante Roseto abbia tirato 31 tiri liberi e noi 15.
Poi, nel momento in cui la partita stava cambiando padrone abbiamo costruito 4 tiri aperti con 2 dei nostri tiratori e se fosse entrato anche uno di quei tiri avremmo messo la testa avanti con l’inerzia completamente a nostro favore”. Effettivamente il volto dei giocatori della TaSp, la difesa e l’intensità di gioco sono decisamente cambiati dal terzo periodo in poi mentre l’attacco rosetano è risultato meno efficace rispetto alla prima metà di partita (15 dei 19 punti di Roseto nell’ultimo periodo sono arrivati grazie a tiri liberi).
Aldilà del risultato penalizzante, l’allenatore della Rennova Teramo resta comunque soddisfatto dell’attitudine dei suoi in vista di una seconda fase da 8 gare che decreterà il destino dei biancorossi in questo campionato: “Siamo stati in grado di competere contro Roseto – conclude coach Salvemini –, costruita per arrivare ad altri obiettivi rispetto ai nostri, e faccio i complimenti ai miei ragazzi. Sono stati straordinari nel rientrare con veemenza ed intensità in partita. Poi, torno a ripetere, gli episodi non ci hanno permesso di concretizzare la rimonta. Peccato ma sono certo che quei tiri, costruiti nella maniera giusta e presi dalle persone giuste, non entrati contro Roseto, entreranno nelle gare da dentro o fuori. Nel derby ho visto una squadra viva e dura nella testa che se non gioca così contro un avversario grosso ed esperto come Roseto ne prende parecchi. Onore quindi agli avversari ma noi stiamo lavorando per raggiungere determinati obiettivi e questa partita deve rappresentare un altro step di consapevolezza. Mi dispiace tantissimo per società, per i tifosi, per i ragazzi ma ora pensiamo a recuperare dagli infortuni e a prepararci al meglio alla seconda fase giocandola con il coltello fra i denti”.
Liofilchem Roseto: Pedicone, Gaeta ne, Valentino ne, Di Emidio 12, Cocciaretto ne, Sebastianelli 3, Ruggiero (c) 9, Pastore 12, Amoroso 11, Nikolic 14, Serafini 15, Lucarelli ne. Tiri da tre 6/22, tiri da due 15/27, tiri liberi 28/31. All. Tony Trullo.
Rennova Teramo: Serroni ne, Wiltshire, Faragalli F 3, Guilavogui, Faragalli C 3, Rossi 19, D’Andrea 4, Massotti ne, Esposito 9, Tiberti 17, Molteni 2, Di Bonaventura 11. Tiri da tre 7/30, tiri da due 18/33, tiri liberi 11/15. All. Giorgio Salvemini
Parziali: 24-19, 44-30, 57-53, 76-68
Paolo Marini
Resp. Area Comunicazione Teramo a Spicchi 2K20