Il supplementare sorride alla Soriano Virus contro il Basket Spello Sioux

All’ultimo appuntamento del girone di andata i Soriano Virus ottengono la prima vittoria del 2020 contro Spello e mantengono così la vetta della classifica del girone di promozione umbra, anche se in coabitazione con Leoni Altotevere e Bastia Umbra, ma, per il gioco degli scontri diretti, il platonico titolo di campione d’inverno è tutto dei sorianesi. Per farlo i ragazzi guidati da coach Brunetti hanno dovuto sudare più del previsto e ricorrere addirittura al tempo supplementare, ma andiamo con ordine...

Il primo quarto comincia e, a dispetto delle temperature molto basse, le mani dei quintetti titolari mostrano di essere subito abbastanza calde: partono meglio gli umbri che mettono in campo tutta la loro energia fin dalla prima palla a due, ma i laziali cercano di ribattere colpo su colpo caricandosi magari di qualche fallo di troppo ma riuscendo a non far prendere il largo agli avversari, soprattutto grazie a due canestri dalla distanza del solito Rossi, per il 20-23 al primo riposo. Il secondo quarto comincia come era terminato il primo: Rossi alza la mano da sette metri e ne mette altri 3! È il segnale, la sveglia, lo squillo di tromba che apre la caccia e questi Virus non sembrano voler fare prigionieri... Giachini alza il livello di intensità e diventa inarrestabile per i pari ruolo, Matteucci fa caricare di falli anche gli spellani e spesso trova il fondo della retina dalla linea della carità (11 su 13), Damiani cuce il gioco e corre per due, forse tre, e la risultante di tutte queste forze applicate al gioco del basket produce come risultante un secondo quarto da 27-10 per i locali per un rassicurante 47-33 all’intervallo.

Ma come già ampiamente dimostrato in passato, questi Virus sono in grado sì di stupire e volare sulle ali dell’entusiasmo, ma sono anche capaci di spegnersi e andare incontro a giornate nerissime. Ed è così che al rientro dagli spogliatoi, vuoi per un po’ di sufficienza, vuoi per il rinnovato spirito degli avversari, i Virus si sciolgono come neve di stagione ma su una spiaggia caraibica. Gli umbri dominano su entrambi i lati del campo, ricucendo così il disavanzo, e ai ragazzi di casa tornano in mente i fantasmi del Natale, non quelli di Dickens purtroppo, ma quelli dell’inopinata sconfitta di Umbertide che ha mandato di traverso il panettone al presidente Catalani. Si arriva all’ultimo giro di giostra sul 58-56 e la sensazione è che sia ancora tutto da decidere. Baliva e Damiani sono fuori per infortunio, Giachini per sopraggiunto limite di falli, Rossi accusa la naturale stanchezza per aver trascinato la carretta per tutta la partita (5 su 8 da tre e 21 punti totali), Milani cerca di tenere alta l’intensità con una schiacciata in contropiede che fa saltare dai seggiolini il pubblico, ma la tensione sale e gli avversari non mollano di un centimetro.

Più passa il tempo, più il pallone comincia a pesare e spesso, per bonus falli esaurito, le squadre si limitano a passeggiare da una linea del tiro libero all’altra, allungando i tempi e senza nemmeno poter sfogare in una corsa il nervosismo accumulato. Porrone, autore finora di una partita anonima, decide che è arrivato il suo momento e, pur sbagliando il tiro libero che con il senno del poi avrebbe dato la vittoria ai Virus, costringendo quindi tutti ad altri 5 minuti di sofferenza, si carica insieme a Matteucci tutta la squadra sulle spalle segnando in coppia 20 degli ultimi 22 punti della squadra a cavallo tra fine quarto quarto e supplementare per il 94-90 finale.

“Come si dice ho aspettato che la partite venisse da me, senza forzare nel momento in cui le cose giravano per il verso sbagliato... poi nel supplementare ho capito che la squadra aveva bisogno di me e quando ho visto quella tripla schiaffeggiare la retina ed entrare ho capito che era il momento di accelerare e prendermi la partita!”, queste le parole di un raggiante Porrone che esulta al termine della gara, “il girone di andata si chiude con un bilancio sicuramente positivo, con 7 vittorie e 2 sconfitte, siamo campioni d’inverno ma è un titolo che non esiste e quindi non ci interessa... ci mancano ancora 9 battaglie nel ritorno e poi i playoff... ne riparleremo al termine della primavera per i titoli che contano davvero!”. Primo appuntamento del girone di ritorno in trasferta lunedì 20 gennaio ore 21.00 in quel di Orvieto.

Soriano Virus - Spello Sioux 94-90 dts

Soriano: Casella, Matteucci 17 (11/13 t.l. – 10 Falli Sub.), Damiani (k) 6, Rossi 21 (5/8 da 3), Giachini 14, Baliva 4, Milani 10 (4 Rec.), Porrone 14 (12 Rimb. – 7 Falli Sub.), Graziotti 6, Balestro 2, Giacci. Coach: Brunetti C.

Spello: Innamorati, Finauro D. 20, Momi 22, Trottini 1, Capezzali 5, Buono, Dionisi, Del Bianco, Proietti Valeri 4, Donelli 7, Finauro L. 25, Silvestri 6. Coach: Buono G.

Parziali: 20-23, 27-10, 11-23, 19-21, 17-13.
Progressivi: 20-23, 47-33, 58-56, 77-77, 94-90.

Arbitri: Petritaj e Fazzino

 

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