L'Under 18 Gold della Robur Family, accompagnata dal presidente RF Alessandra Gallo, dal Vicepresidente Elisabetta Manzotti, dal coach Riccardo Zuccaro e dal genitore Onofrio Stripoli, sabato 14 dicembre ha fatto visita ai piccoli pazienti dell'Ospedale Salesi di Ancona. Quattro i reparti in cui sono stati i ragazzi portando dei doni ai piccoli degenti. Prima della visita la presidente RF ha consegnato alla Presidente delle patronesse un pallone firmato da tutti i ragazzi e dal coach, la nuovissima t_shirt RF ed il gagliardetto RF con i fondamenti del codice etico.
L'idea della visita è partita dal coach Riccardo Zuccaro, idea che è stata accolta fin da subito dalla società, per sensibilizzare gli atleti verso i bimbi/giovani meno fortunati di loro. La reazione dei ragazzi è stata molto positiva, sia i termini di partecipazione che di coinvolgimento. Al termine i giovani roburini hanno espresso le loro sensazioni alla Patronesse del Salesi. I commenti sono stati molto profondi da parte degli atleti osimani, (dal "Siamo Fortunati" al "Non ci rendiamo conto che a volte ci lamentiamo di cose che non sono problemi" al "Essere malato non è soltanto grave ma limita anche la tua libertà).
Tutti hanno potuto toccare con mano la realtà della malattia e capire l'importanza delle piccole cose di ogni giorno. Iniziative come queste fanno parte del progetto e della mission RF, visto che la crescita dei ragazzi deve essere a 360° quindi non solo in ambito sportivo ma anche umano. Con queste iniziative concrete, che la società ha sempre portato avanti nei cinque anni di vita, si accompagnano i ragazzi nel loro percorso di crescita a tutti i livelli . "Mi auguro che i ragazzi portino con sé il più a lungo possibile il ricordo di questa esperienza - conclude la presidente Gallo - e ne facciano tesoro, impegnandosi al massimo nell'ambito sportivo così come nella vita di tutti i giorni, anche per chi vorrebbe ma non lo può fare". Si ringrazia la presidentessa delle Patronesse del Salesi Stefania Giacchè, che ha accolto la Robur Family insieme alle altre patronesse in maniera cordiale ed affettuosa.
Matteo Valeri