Il New Basket Jesi e la partita del ''mancato buonsenso''

Non è nostro solito,oramai da anni, scrivere post partita lettere di doglianze, ma dopo quanto assistito ieri sera non possiamo esimerci. Campionato di Promozione Marche, match Castelfidardo vs New Basket Jesi. Ritrovo per la partenza da Jesi ore 19:45, partenza alle ore 20:20, come al solito ci sono ritardari !! Arrivo ore 21:00 al vecchio palazzetto di Castelfidardo. Ci spogliamo ed entriamo in campo ed iniziamo il riscaldamento. Gli arbitri, controllano i nostri documenti, LE SCADENZE, come fossero vigili urbani!!!!! Dicono senza nessun problema ad un nostro giocatore che non potrà scendere in campo!!!!

Il motivo?? ha dato come documento di riconoscimento una carta di identità “scaduta da sei giorni” !!!!! in veste di capitano parlo e provo a far cambiare la loro decisione. IRREMOVIBILI, SENZA POSSIBILITA’ DI CAMBIO DECISIONE. Già, un ragazzo di 28 anni, che ha lavorato otto ore in fabbrica, va a casa, in 7 minuti da un bacio alla moglie e al suo figlioletto di 3 anni e scappa con la borsa da gioco per fare 35 km per arrivare a Jesi, incontrarsi con la squadra e farne altri 35 per arrivare sul campo da gioco, PERCHE’ AMA LAPALLACANESTRO, AMA QUESTO MONDO MINORS, AMA GLI AMICI…. Ed invece cosa accade ???? che questo ragazzo invece di dar sfogo alla sua passione andando a correre e sudare in campo, viene “sbattuto” sulle tribune, a vedere i suoi amici divertirsi.

ESISTONO DELLE REGOLE, certo ed assolutamente NOI siamo sempre stati nel rispettarle, ma è altresì vero che ne esistono altre NON SCRITTE, ed è sacrosanto vero che esiste una modalità di comportamento che si chiama BUONSENSO, che dovrebbe essere quella qualità che ogni essere umano “DOVREBBE” avere in sé !!! Il ragazzo, gioca da quando aveva 5 anni, conosciuto da tutti nell’ambiente, tutti gli arbitri della provincia di Ancona lo hanno arbitro negli ultimi 10 anni,NON ERA UNO SCONOSCIUTO…era un ragazzo che voleva giocare a basket. Sono sempre stato dell’opinione, che se una persona CHIEDE RISPETTO, per prima cosa lo deve dare RISPETTO.

Credo che gli arbitri, per fortuna non tutti uguali, in campionati MINORS SPECIALMENTE, debbano in primis far giocare e far divertire i giocatori, VERI ATTORI IN CAMPO, e loro dirigere che tutto vada bene, come REGISTI e NON COME ATTORI. Credo che invece di controllare maniacalmente il “possesso” di braccialetti di filo, che non farebbero male nemmeno ad una mosca, o addirittura IMPORRE di togliersi la “calzamaglia scaldamuscoli” perché non in tono con la muta da gioco (accaduto al sottoscritto due anni fa), pena la mancata entrata sul campo da gioco …o addirittura il fatto che tutti i componenti della squadra devono avere i calzini di uguale colore ….DOVREBBERO DIRIGERE L’INCONTRO fischiando bene o male ed a loro interpretazione assoluta…negli ultimi 10 anni con oltre 150 partite giocate, solo in due occasioni un arbitro ha riconosciuto di AVER SBAGLIATO e cambiato il suo fischio….quindi, crediamo giusto prima un giusto e sano arbitraggio, poi gli optionals !!!

Non far giocare un ragazzo ieri sera E’ STATA UNA CATTIVERIA ED UNA INGIUSTIZIA VERSO LO SPORT PIU’ BELLO AL MONDO, e verso una categoria, quella dei giocatori MINORS, categoria che regge economicamente in Italia con iscrizioni e tasse gare il 60% dello sport della pallacanestro. Negli ultimi 5 anni, un nostro giocatore a referto ha sempre giocato con un passaporto scaduto nel 2001 !!!!! quindi, seguendo le regole SCRITTE, la federazione ci dovrebbe togliere gli ultimi 5 anni di campionati vinti, gli ultimi """"5 anelli """perché giocati NON IN REGOLA ??? … no la verità è un altra perche negli ultimi 5 anni, tutti gli arbitri hanno usato IL BUON SENSO, hanno riconosciuto il giocatore, cosa che non si E’ VOLUTO USARE ieri sera…. Forse perché sulle tribune c’era un supervisore che doveva dare punti e giudicare l’operato del duo arbitrale ? mha….

Il risultato della partita ?? non conta per quanto sopra, stavamo per NON scendere in campo NESSUNO e ritornare a casa per solidarietà verso il nostro compagno, ma per RISPETTO degli avversari, per rispetto della pallacanestro e per rispetto della federazione, siamo scesi in campo, seppur ieri sera siamo stati gli unici a portare rispetto.. Abbiamo giuocato in otto, alla fine in sette con un infortunato ed abbiamo perso negli ultimi 4 minuti sul referto una partita punto a punto … ma moralmente abbiamo vinto!!! noi, il più giovane in panca 43 anni, e più maturo 57...gli altri classe 2002, 17 anni,. nostri figli !!!! La pallacanestro che vogliamo….. è un’altra cosa di quella vista ieri sera.
W le regole, w il buonsenso. La pallacanestro una scelta di vita.

Luca Allegrini
Presidente, capitano, coach, autista e porta acqua del New Basket Jesi

Post pubblicato sulla pagina Facebook del New Basket Jesi

 

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